l'analisi

La Juventus si scopre indifesa: otto gol presi nelle ultime quattro partite

Rispetto all'anno scorso più gol presi e meno punti fatti, Allegri si interroga. Senza il secondo posto si rischierebbe la prossima Supercoppa Italiana

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Una sola vittoria nelle ultime sette partite che comprendono anche tre pareggi e tre sconfitte: l'andamento lento della Juventus si riflette sulla classifica, che ora recita terzo posto dietro al Milan. Un calo dietro al quale ci possono essere mille letture ma che non può prescindere dal dato più evidente, quello dei gol subiti che da forza della squadra che ha tenuto testa all'Inter per metà campionato è diventata una debolezza. Una situazione che Allegri deve sistemare al più presto perché il terzo posto potrebbe anche avere riflessi sulla prossima Supercoppa Italiana.

Rispetto alla scorsa stagione, con tutte le difficoltà per la penalizzazione in classifica, alla 28.a giornata la Juve aveva comunque un punto in più in classifica - 59 contro i 58 attuali - e un gol subito in meno, 22 contro i 23 di adesso. Numeri che hanno del clamoroso ripensando che i pochi gol subiti erano proprio la base sulla quale i bianconeri avevano costruito le fortune di inizio stagione ed erano anche riusciti - a dire il vero per pochissimo tempo - ad arrivare al primo posto davanti all'Inter.

Ora invece la squadra non è riuscita a tenere inviolata la porta nelle ultime sette partite, quelle che hanno ribaltato le prospettive dal sogno scudetto alla realtà della zona Champions (comunque obiettivo stagionale, secondo ciò che Allegri e Giuntoli hanno ripetuto più volte). E c'è di più: negli ultimi quattro match, la Juve ha sempre subito due gol (2-2 contro il Verona, 3-2 contro il Frosinone, 1-2 contro il Napoli e 2-2 contro l'Atalanta).

Numeri preoccupanti soprattutto in chiave medio-lungo termine. Se la distanza dal quarto posto (o dal quinto, vista la questione ranking Uefa dell'Italia) è rassicurante, lo è meno il trend rispetto al Milan, che pure qualche punto potrà perderlo perché impegnato in Europa League. Ma attenzione: il secondo posto non è solo questione di prestigio, o qualche soldo in più, ma anche un fondamentale ciambellone di salvataggio nel caso in cui la Lazio elimini la Juventus dalla Coppa Italia. Senza la finale di coppa e senza il secondo posto, infatti, i bianconeri non parteciperebbero alla prossima Supercoppa Italiana (che con la recente formula della Final Four qualifica vincente e finalista di Coppa Italia, dove Inter e Milan non sono più in corsa, oltre a prima e seconda di Serie A).

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