Juve troppo forte, 3-1 al Milan

Tevez, Bonucci e Morata lanciano la capolista, Antonelli illude i rossoneri

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Non si ferma la cavalcata della Juventus in testa alla classifica di Serie A. Nell'anticipo serale della 22.ma giornata, i bianconeri hanno superato 3-1 il Milan allo Stadium portandosi momentaneamente a +10 sulla Roma. Vantaggio di Tevez al 15' dopo una fuga in solitario nella metà campo del Milan. Il pareggio di Antonelli (28') dura solo tre minuti per il gol di Bonucci (31') entrambi da corner. Nella ripresa il tris di Morata al 65'.

Chi si aspettava una Juventus stanca e un po' snob è rimasto deluso. Allo Stadium i bianconeri hanno dimenticato le recenti prestazioni sottotono per archiviare la pratica Milan, con qualche grattacapo in più del pronosticabile ma comunque con una certa facilità. Il 3-1 bianconero, netto, indiscutibile e limitato dalle parate di Diego Lopez, ha mostrato una squadra vogliosa di non concedere sconti a nessuno, neppure a un Milan nella sua versione "vorrei, ma non posso" che a dir la verità è già un passo avanti rispetto al tremendo mese di gennaio. Troppa la differenza di valori in campo però per abbozzare un finale diverso, con la capolista che porta in doppia cifra il vantaggio sulle concorrenti.

Qualcosa però il febbricitante Inzaghi ha provato a fare in quello stadio che a fine partita inneggiava a lui, grande ex, come sfottò. Nella tattica, con un prudente 4-1-4-1 caratterizzato più dai muscoli che dalla qualità con Muntari, Essien e Poli, ma soprattutto nella testa dei rossoneri, con un atteggiamento aggressivo che ha sorpreso un po' tutti ma che ha pagato fino a un certo punto. Al quarto d'ora, infatti, con la squadra altissima e disordinata in pressione sulla palla in rimessa laterale, è bastata una verticalizzazione di Morata per mettere Tevez davanti alla porta con una corsa in solitario di 45 metri che ha portato al vantaggio della Juventus. Alla faccia del febbricitante. Un colpo ben assestato che però, forse aiutato dal ruolo di agnello sacrificale, non ha spaventato il Milan capace di pareggiare con Antonelli, al suo esordio-bis in rossonero, poco prima della mezz'ora su azione d'angolo. Vento cambiato? Speranza di colpaccio? Macché. Il pari dura solo tre minuti, giusto il tempo per Diego Lopez di esaltarsi con un miracolo su Marchisio, ma anche di assistere all'ennesimo gol subito dalle statuine rossonere da palla ferma. Ad iscriversi alla lista, poco esclusiva ormai, è Bonucci al 31' con un tocco sottomisura.

Poco prima dell'intervallo si illumina anche il numero 7 rossonero, quello di Menez, ma solo per la sostituzione con Pazzini dovuta a problemi intestinali per il francese e nella ripresa, dopo che il bomber di scorta impegna Buffon al miracolo, Inzaghi passa al 4-2-3-1. Anche qui, l'illusione di poterla recuperare dura solo tre minuti, giusto il tempo di assestare il cambio tattico e subire il 3-1 da Morata, abile a ribadire in rete il pallone dopo il palo colpito da Marchisio. Per il resto del match è solo accademia con i rossoneri che si affannano per sfondare il muro bianconero e che resistono ai contopiedi juventini grazie, come sempre, alla muraglia chiamata Diego Lopez. Ancora una volta il migliore dei suoi in un Milan chiamato alla svolta nei prossimi impegni. La volontà c'è, ora servono i risultati. Quelli che alla Juventus stanno arrivando a pioggia ormai da tempo immemore. 

Buffon 6,5 - Pochi interventi, ma ottimi. La parata su Pazzini a inizio ripresa è un esempio di riflesso, posizione ed esplosività. Salva il risultato e dà coraggio ai compagni.

Cerci 6 - Sta recuperando la forma e le cose migliori per buona parte del match partono dalle sue accelerazioni. Calcia bene gli angoli e mette in difficoltà Evra finché ne ha.

Marchisio 7,5 - Questa volta tocca a lui dominare il centrocampo e solo la sfortuna gli nega il meritato gol. Lavora molto per la squadra nelle due fasi oscurando anche i compagni di reparto.

Diego Lopez 7 - Anche allo Stadium si esalta con i palloni che gli piovono da tutte le parti. La verità è che senza di lui la casella gol subiti dal Milan sarebbe decisamente più rossa.

Tevez 7 - Letale, decisivo e febbricitante. Chi se n'è accorto alzi la mano. Combatte come sempre su ogni pallone dopo aver sbloccato la partita.

Menez 5 - Lui si vede solo al momento della sostituzione-lampo con corsa direttamente nello spogliatoio. Stava male pare, però per mezz'ora non si è visto.

JUVENTUS-MILAN 3-1
Juventus (4-3-1-2):
Buffon 6,5; Padoin 6, Bonucci 6,5, Chiellini 6, Evra 6; Marchisio 7,5 (39' st Ogbonna sv), Pirlo 6,5, Pogba 6; Vidal 6; Tevez 7 (47' st Llorente sv), Morata 6,5. A disp.: Storari, Rubinho, Barzagli, De Ceglie, Sturaro, Pepe, Pereyra, Coman. All.: Allegri 7 
Milan (4-1-4-1): D. Lopez 7; Zaccardo 6 (33' Rami sv), Paletta 5,5, Alex 5,5, Antonelli 6,5; Poli 5,5, Essien 5, Muntari 5 (17' st Bonaventura 5,5); Cerci 6, Menez 5 (37' Pazzini 5,5), Honda 5. A disp.: Abbiati, Gori, Albertazzi, Bocchetti, Mastalli, Van Ginkel, Suso. All.: Inzaghi 5,5
Arbitro: Damato
Marcatori: 14' Tevez (J), 28' Antonelli (M), 31' Bonucci (J), 20' st Morata (J)
Ammoniti: Padoin, Tevez (J); Essien (M)
Espulsi: nessuno

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