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La Juve cerca risposte: Chelsea e Atalanta decisive per tenere vivi i sogni di rimonta

Dopo la vittoria sulla Lazio, i bianconeri sono chiamati a ripetersi nonostante l'emergenza infortuni. Ma qualche segnale positivo c'è

21 Nov 2021 - 09:42

Parlare di rimonta quando si è ancora a oltre dieci punti dalle vetta sarebbe inopportuno, e infatti Allegri è il primo e tenere i piedi per terra, ma almeno la Juve da un po' di tempo a questa parte ha smesso di veder aumentare il distacco da chi comanda. In attesa di sapere come finirà tra Inter e Napoli, i bianconeri hanno recuperato cinque lunghezze in due partite al Milan e sperano di continuare su questa strada per chiudere il girone d'andata con un divario dal primo posto non più in doppia cifra. Solo da lì in poi si potrà pensare a ragionare in modo differente.

Sta di fatto che la vittoria di Roma, pur se convincente solo per taluni aspetti, ha ribadito che la Signora rende al meglio soltanto se di fronte ha un avversario di livello, che non pensa unicamente a chiudersi. Finora al cospetto delle altre big ha perso (male perché complice della sua sconfitta) solo contro il Napoli, pareggiando con Inter e Milan e superando Roma, Lazio, Torino (è pur sempre il derby) e Fiorentina.

La novità è che contro l'odiato ex Sarri, la Juve per la prima volta ha incassato i tre punti con due gol di scarto nonostante una fase offensiva che ancora non convince e un Morata con le polveri bagnate. Ci ha pensato, però, un centrocampo che poco a poco pare prendere forma grazie a un Locatelli sempre più leader e a un McKennie che ha imparato i primi insegnamenti di Allegri.

Se è vera gloria, tuttavia, lo dirà la prossima sfida contro l'Atalanta. I bergamaschi sono già stati superati nel precampionato proprio allo Stadium (3-1), ma da allora sono cambiate diverse cose, tipo che non c'è più Cristiano Ronaldo, e l'autostima degli ex campioni d'Italia è andata al ribasso. Gioco a parte, il vero problema per Allegri sono le assenze. A Roma si è aggiunta quella di Danilo, che pare potrebbe restare fuori almeno un mese. Un ko pesante quello del brasiliano, che si ritrova con un Alex Sandro un po' affaticato e gli esterni difensivi ridotti ai minimi termini vista l'assenza anche di De Sciglio. Quanto a Dybala, dovrebbe rientrare proprio contro l'Atalanta anche se resta ancora in dubbio per il Chelsea.

Già, la Champions League. Prima di pensare al campionato c'è l'impegno londinese con i Blues che vale il primo posto. Uscire indenni da Stamford Bridge vorrebbe dire blindare la vetta e concentrarsi su un finale di girone di andata decisivo per tenere vivi eventuali sogni scudetto.

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