IL BILANCIO

Juve, piccole tracce di sarrismo. E aveva ragione Allegri: troppi errori tecnici

La circolazione della palla funziona, il pressing no. Ma c'è da limare soprattutto il difetto già costato caro a Max

di
  • A
  • A
  • A

Dopo il 3-3 di Seul contro la rappresentativa della lega coreana, la Juventus chiude la sua mini tournée asiatica di 3 partite senza vittorie, e questa è già di per sè una notizia. Un ko (contro il Tottenham), due pareggi, contro Inter (poi battuta ai rigori) e Team K League; 6 gol fatti e 7 subiti. Al netto di una preparazione ancora da completare, due considerazioni si possono fare: fase offensiva ok, fase difensiva insufficiente.

Getty Images

Quando la Juventus ha la palla, vedi gol del giovane Muratore contro i coreani, si vedono tracce del gioco di Sarri: scambi rapidi, uno-due tocchi, si arriva in porta attraverso la manovra e la circolazione di palla; i bianconeri non riescono a farlo con continuità, ma in questa fase della preparazione, è inevitabile.

Fase difensiva: il pressing voluto da Sarri richiede l'aggressione non sull'uomo, ma sulle linee di passaggio, Deve essere però portato in maniera collettiva e coordinata, altrimenti, vedi secondo gol del Team K League, se l'aggressore bianconero (in questo caso Beruatto) va a vuoto, senza i consequenziali movimenti degli altri difensori, alle sue spalle si crea una voragine.

Sarri parlava di questo già dopo Juve-Inter, ma il principale motivo di preoccupazione sono i troppi errori tecnici, gli stessi che negli ultimi anni e in più di una occasione sono costati cari in Champions League. Su 7 gol subiti dalla Juve, praticamente nessuno è arrivato su azione costruita dagli avversari.

I tre del Tottenham sono nati da un possesso bianconero con passaggio sbagliato e palla consegnata agli inglesi, e a questi vanno aggiunti l'autorete di De Ligt contro l'Inter e la rete di Cesinha per il Team K League su altra palla persa malamente da Higuain. Sarri giustifica i troppi errori tecnici parlando di condizione da migliorare, ma si tratta di un difetto ricorrente per i bianconeri, su cui Allegri aveva già insistito fino allo sfinimento negli anni della sua gestione.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments