Juve, niente ritiro a Chatillon 

La Valle d'Aosta è arrabbiata: può fare causa 

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La Juventus rinuncia ufficialmente al ritiro precampionato in Valle d'Aosta, previsto per la prossima estate da un contratto tra la Regione autonoma e il club torinese. Lo ha riferito oggi l'assessore regionale al turismo e sport, Aurelio Marguerettaz. "La squadra, che è stata a Chatillon nel 2012 e nel 2013 - ha detto l'assessore - ora non ha l'intenzione di organizzare un ritiro in un'altra località, ma intende fare delle tournée internazionali, c'è quindi un cambio di strategia". Non è escluso che la scelta della Juventus possa aprire un contenzioso legale con la Valle d'Aosta per il non rispetto degli accordi.

Secondo il consigliere regionale Elso Gerandin occorre "tenere conto del danno economico di immagine per la Valle d'Aosta e le conseguenze dirette per attività alberghiere, commerciali e attività produttive della zona di Chatillon e Saint-Vincent, già duramente colpite dalla crisi". "La società - ha riferito l'assessore Marguerettaz - ha ribadito come la Valle d'Aosta sia stata un luogo importante per le attivita' della squadra".

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