Juve, sguardo al futuro: spuntano già le maglie 2026-27
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Il portoghese si è presentato in conferenza stampa: "Sono un giocatore tecnico ma devo migliorare in fase difensiva"
"I primi giorni sono stati incredibili, mi sono trovato tanto bene fino ad ora. Faccio parte di un gruppo di qualità enorme, l'ambientamento è stato facile anche grazie a Conceicao con cui ho giocato al Porto e conosco da tempo ma sono stato accolto molto bene e ho legato con tutti, fuori e dentro il campo", sono state queste le parole di Joao Mario, nuovo esterno della Juventus, durante la conferenza stampa di presentazione.
Poi l'ex Porto ha parlato delle sue caratteristiche, tra punti deboli e punti di forza, e di come il suo gioco si possa integrare negli schemi di Tudor: "Le richieste del mister sono di un calcio offensivo che mi fa sentire a mio agio. Uno dei miei punti forti è la conduzione di palla, mi considero un giocatore tecnico: quando ho la palla tra i piedi riesco a giocare rapidamente, creando opportunità. Il lavoro fino ad ora è stato quello di esaltare al massimo le mie qualità e migliorare i miei punti deboli, perché anche io ne ho: il mio obiettivo quest'anno sarà migliorare a livello difensivo, e credo non ci sia posto più ideale della Juventus per crescere da questo punto di vista. Staff e mister stanno curando questo lato con me giorno dopo giorno".
Caratteristiche che si rispecchiano con quello che è un punto di riferimento per Joao Mario: "A chi mi ispiro? Cancelo è un giocatore al quale mi sono ispirato, ha grande qualità, estremamente offensivo. È simile a ciò che cerco di fare io in campo. Lo ammiro molto, ha giocato anche in Nazionale e mi ha dato grandi consigli: abbiamo un buon rapporto ma non abbiamo parlato del mio trasferimento, sono però sicuro che ne sia felice".
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Poi il portoghese ha parlato delle pressioni a cui è soggetto chi gioca nei grandi club "Vengo da un grande club come il Porto, che è abitato a competere al più alto livello in Portogallo e in Europa, perciò da questo punto di vista mi sento preparato sia fisicamente che tatticamente. Giocare in una squadra con grande pressione mi ha abituato a questo tipo di contesto". Pressione che ci sarà fin da subito nell'esordio in casa contro il Parma: "La partita sarà sicuramente difficile, perché sappiamo che il campionato italiano è competitivo e non ci sono gare semplici. In questa settimana abbiamo cercato di prepararci sui punti forti e deboli dell'avversario. Sentiamo fiducia e ci sentiamo preparati: domenica vogliamo dare una buona risposta".