Buffon: "Napoli punto di partenza"

Il capitano bianconero: "Vincere qui non è mai facile ma siamo stati bravi"

  • A
  • A
  • A

Gigi Buffon è raggiante per il successo del San Paolo, ma tiene i piedi ben saldi a terra. "Questa gara deve essere un punto di partenza ma non dobbiamo esaltarci - ha detto a 'Premium Sport' -. Siamo felici perché vincere qui non è mai facile ma siamo stati bravi". Applausi per Higuain. "E' da due mesi che è in una forma strepitosa e sarebbe stato un peccato perderlo in questa gara". Sullo scudetto: "Ci tengo e ci teniamo".

Il portierone bianconero ha rintuzzato tutti gli attacchi del Napoli, ma non si monta la testa. “Abbiamo la faccia soddisfatta, ma di chi sa che a oggi siamo ancora secondi con una gara in più. Domani rischiamo di essere terzi".

Al San Paolo si è vista una Juve solida e affamata. "Quando giochiamo con questa rabbia e con questa voglia di essere gruppo siamo una squadra solida che potrebbe ripetersi nuovamente. Ma non è facile mettere sempre sul campo questi elementi".

La sfida contro il Napoli ha detto, se c'erano dubbi, che per lo scudetto c'è anche (e soprattutto) la Juventus. "Scudetto? Ci tengo e ci teniamo perché sappiamo che a certe condizioni siamo ancora noi anche se non è facile giocare così ogni tre giorni. Spendiamo molte energie ma nonostante questo siamo ancora qua".

Gonzalo Higuain è stato il grande protagonista del San Paolo. “La decisone di operarmi è stata difficile ma poi parlando con i medici e il mister abbiamo preso questa decisone per essere poi subito a disposizione. Poi il dolore diminuiva e abbimao rischiato perché era una partita importantissima per noi. L'esultanza polemica?No, è stato solo un gesto per un compagno in panchina perché questa è una vittoria anche loro ma nessuna esultanza. Il gesto durante il riscaldamento contro i fischi dei tifosi? A me piace parlare in campo, non fuori. Le chiacchiere le lascio agli altri, dopo il mio gesto nel riscaldamento hanno esultato di più. Io sono un calciatore e parlo solo in campo", ha detto. Su Sarri: "Ha detto che non mi dovrebbero fischiare? A Maurizio sono molto affezionato, lui mi ha fatto migliorare tantissimo e sarà sempre grato a lui. Voglio bene a lui come persona e come allenatore: gli auguro il meglio. Quando lascerò il calcio continueremo a sentirci e magari ci troveremo in un'altra squadra, sarebbe un grande piacere per me”.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti