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Juve, Allegri: "Nessuno credeva che saremmo stati terzi alla sosta"

"In quest'ultimo mese e mezzo i ragazzi hanno fatto cose ottime. Ora la sosta ci voleva"

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Juve, Allegri: "Nessuno credeva che saremmo stati terzi alla sosta" - foto 1
© Getty Images

Dopo il tris rifilato alla Lazio, Allegri è soddisfatto e sottolinea la grande rimonta della Juve in classifica. "In quest'ultimo mese e mezzo i ragazzi hanno fatto cose ottime - ha spiegato il tecnico bianconero -. Sei giornate fa nessuno credeva che alla sosta saremmo stati terzi in classifica e questo è già un saltino fatto. Ora però pensiamo a ricaricare le batterie in vista di gennaio". "Tutta la squadra lavora e nel secondo tempo è cresciuta anche fisicamente - ha aggiunto -. E' cambiato lo spirito, vincere aiuta a vincere".

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"Stasera non era facile perché con la Lazio non è un avversario semplice da affrontare - ha proseguito Allegri -. Abbiamo invece concesso poco o niente e poi abbiamo avuto anche una buona gestione della palla". "Normale che nella ripresa siano calati i ritmi della Lazio che nel primo tempo aveva corso molto, poi sono entrati Di Maria, Chiesa e Paredes ad alzare la qualità tecnica", ha aggiunto. "Tutta la squadra lavora e nel secondo tempo è cresciuta anche fisicamente - ha continuato analizzando la gara con la Lazio -. Stasera mi sarei arrabbiato se avessimo preso gol su quel tiro sul calcio d'angolo alla fine. Era giusto non prendere gol".

"C'è solo da lavorare e stare in silenzio e ottenere i risultati. L'importante è fare le prestazioni, per le ultime partite c'è solo da ringraziare questi ragazzi", ha precisato ancora Allegri, che poi ha sottolineato l'importanza della sosta che arriverà per i Mondiali. "Ci voleva perché abbiamo troppi giocatori col punto interrogativo, come Chiesa che è entrato e ha fatto molto bene da quinto - ha spiegato -. Si è messo a disposizione. Ora andrà in Nazionale, non so se giocherà uno spezzone, poi si preparerà bene qui e alzerà il ritmo partita". "Così come sarà con Pogba. Poi vedremo con quelli che andranno ai Mondiali - ha proseguito -. La sosta ci vuole. Abbiamo una partita ogni 3-4 giorni quando rientreremo, con l'Europa League e il campionato, ci sarà spazio per tutti. I cambi diventano determinanti".

Poi qualche battuta su Kean: "E' più equilibrato. E' questione di equilibrio mentale, quando sei giovane ti vengono tutti addosso, poi è normale, un po' lui è esuberante. Ora lavora, fa fatica, rispetto all'anno scorso è 5-6 chili in meno. Sta meglio fisicamente e ha un approccio mentale diverso, sta crescendo come tutti".  

Quanto alla lotta per lo scudetto, Allegri vola basso. "Il Napoli sta facendo un campionato a sé, sta viaggiando a una media impressionante - ha spiegato -. Il Napoli potenzialmente viaggia a 53 a fine girone d'andata, vedendo come va il Napoli a meno di 90 il campionato non si vince". 

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