Il tecnico bianconero: "Di Maria sta bene, Miretti e Bonucci da valutare. Milik e Alex Sandro indisponibili"
Dopo la qualificazione ai quarti di Europa League la Juve riparte in campionato dal big match contro l'Inter. E Massimiliano Allegri tiene la guardia alta continuando a valutare la classifica al netto della squalifica. "Contro l'Inter sarà una partita importante - ha spiegato il tecnico bianconero -. Senza il -15 abbiamo fatto 53 punti, siamo davanti ai nerazzurri e dobbiamo difendere il secondo posto". "Di Maria e Chiesa stanno bene, da valutare invece Miretti e Bonucci - ha aggiunto -. Alex Sandro e Milik non saranno a disposizione".
LA CONFERENZA DI ALLEGRI
La sfida contro l'Inter
"Dobbiamo fare una bella partita contro una squadra forte. E' sempre una gara meravigliosa davanti a 70mila spettatori. E' il derby d'Italia e sarà una gara affascinante. Dovremo essere molto bravi"
Come sta Di Maria
"Nel pomeriggio ci sarà l'ultima rifinitura. Di Maria sembra stia bene, Chiesa è a disposizione. L'altra sera ha fatto gol e sono molto contento. Da valutare Bonucci e Miretti. Milik e Alex Sandro invece non sono a disposizione"
Locatelli
"Io lo vedo bene. A Friburgo l'ho tolto nel finale, ma la gara era in sicurezza e volevo solo fargli risparmiare minutaggio"
Obiettivo Champions
"Dobbiamo ambire al massimo che possiamo fare. Domani abbiamo la gara con l'Inter e giocare gli scontri diretti è sempre difficile. Ora siamo indietro in classifica ed è difficile recuperare. Domani è una gara importante. In questo momento la squadra in campo ha fatto 53 punti e su questo dobbiamo ragionare. Poi quando ci sarà la sentenza il 19 aprile vedremo. Dobbiamo affrontare passo dopo passo tutte le gare. Ad aprile avremo 9 partite da affrontare"
Chiesa e Di Maria insieme?
"Non lo so, magari stanno fuori entrambi... Davanti non ho cambi di prime punte con Kean squalificato e Milik indisponibile. E' una gara molto importante per noi e dobbiamo fare una bella prestazione"
I sorteggi
"Lo Sporting è una buona squadra. Ha tecnica ed entusiasmo. Sono giovani, ma sono bravi. Per quanto riguarda la Champions il destino ha voluto che le italiane abbiano il 75% di possibilità di arrivare una in finale. E' un buon segnale per il campionato italiano"
Gatti
"E' esuberante e ha tanta energia. L'ha dimostrato anche l'altra sera. Deve crescere sul piano della gestione della partita. Domani può essere che giochi di nuovo"
Vlahovic si è sbloccato
"Non è la questione Vlahovic... La squadra deve fare meglio perché l'altra sera col Friburgo non abbiamo giocato un buon secondo tempo. Domani sarà un test importante contro una squadra forte fisicamente e sulle palle alte. Inoltre arrivano con entusiasmo dopo la qualificazione in Champions"
I margini di miglioramento
"C'è una crescita importante della squadra. Dobbiamo migliorare nella gestione dei ritmi e della partita. Ora pensiamo all'Inter, poi dovremo recuperare energie e dopo la sosta potremo contare anche su Milik, Pogba e Bonucci e Chiesa avrà più gamba. Ad aprile sarà importante averli tutti a disposizione soprattutto in attacco per fare turnover"
La provocazione di Mourinho
"Mourinho forse voleva attaccare l'Uefa. Questo è il format dell'Uefa..."
Pogba
"Sono otto mesi che facciamo lo stesso ritornello su Pogba. Quando starà bene, sarà a disposizione. Comunque dubito che sarà subito a disposizione dopo la sosta. Servirà del tempo"
Il bilancio e le critiche
"Nel calcio ha ragione chi vince. Alla fine dell'anno si tireranno le somme e verrà fatta un'analisi su cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato. Abbiamo avuto degli infortuni, ma hanno trovato spazio anche cinque giovani. La stagione non è ancora finita. In questo momento tutto è bello e magari tra venti giorni è tutto il contrario. L'obiettivo della Juve è quello di arrivare a giocarci tutte le chance per arrivare in finale di Coppa Italia, in finale di Europa League e centrare un posto tra le prime quattro in campionato. Ora abbiamo 53 punti senza la squalifica, siamo davanti all'Inter e al Milan e dobbiamo difendere il secondo posto. Quello che succederà fuori dal campo non ci riguarda e noi non dobbiamo valutarlo. Se a fine anno, al netto delle sanzioni, la squadra sarà fuori dalla Champions allora vorrà dire che non sarà stata una buona stagione"