IL CASO

Inchiesta Juve: le società "amiche" nel mirino della Procura Figc

L'inchiesta potrebbe allargarsi ad altri club a partire da Atalanta, Sassuolo e Udinese

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Rischia di allargarsi a macchia d'olio l'indagine sulle plusvalenze della Juve. Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Procura Figc starebbe valutando la possibilità di aprire un nuovo filone d'inchiesta che riguarderebbe quelle società che già emergono come "amiche" o "partner" all'interno dei fascicoli dell'inchiesta Prisma. Non solo, quindi, le già citate Sampdoria, Empoli, Genoa, Pisa, Parma, Pescara, Pro Vercelli e Novara, ma anche quei club che, secondo l'accusa, formerebbero una sorta di galassia di società amiche con cui condurre "operazioni di favore, con corrispettivi apparentemente lontani dal fair value" e tali da "sfociare in rapporti di debito/credito tra le società opachi e non corrispondenti alla rappresentazione pubblica fornita".

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Nel caso specifico, la Procura starebbe valutando la posizione di Atalanta, Sassuolo e Udinese, tutte società con cui la Juventus ha fatto affari in questi anni. Ovviamente la questione non è semplice come affatto semplice sarà dimostrare che i rapporti tra i bianconeri e gli altri club possano essere considerati diversi e fuori mercato rispetto ai normali rapporti di maggiore vicinanza che appartengono a ogni società.

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