L'attaccante della Juventus: "La saluta è la prima cosa da rispettare ma così è come un circo senza clown"
Con o senza tifosi, per Cristiano Ronaldo cambia poco: gol e record non mancano quasi mai, vedere per credere la partita di ieri in Svezia con il Portogallo. Dopo il triplice fischio, però, l'attaccante della Juventus ha spiegato come vive il calcio post-pandemia: "Gli stadi senza spettatori sono tristi. Personalmente quando gioco fuori casa mi piacere essere fischiato, mi dà forza".
CR7 continua: "La salute è la prima cosa ma è triste questa situazione, come andare al circo senza i clown o come un giardino senza fiori. Noi calciatori ci stiamo abituando ma ancora percepiamo questa differenza rispetto al passato. Spero che tra qualche mese si possa di nuovo avere il pubblico sugli spalti, perché i tifosi sono la gioia del calcio".
Infine il portoghese ha rivelato come cerca di affrontare questa nuova situazione: "Faccio esercizi di meditazione prima di giocare, sapendo che lo stadio sarà vuoto" le parole raccolte da A Bola.