Chiellini: "Vogliamo costruire un ciclo vincente, c'è un gruppo al comando del club. Su Comolli..."

"Al comando del club non c'è solo una persona: siamo un gruppo che cerca di ottenere il massimo". È Giorgio Chiellini, Director of Football Strategy della Juventus, a spiegare i piani della nuova era bianconera che ha visto recentemente l'inserimento di Comolli nel ruolo di dg di Modesto in quello di dt. Il mercato della Vecchia Signora, che ha confermato Tudor in panchina, procede a rilento: "Io non partecipo a quelle scelte, ma stiamo mettendo le basi per un nuovo ciclo - ha aggiunto l'ex difensore -. L’idea è dare solidità, in modo che questo gruppo possa crescere e prendersi l’onere e l’onore di portare avanti un nuovo ciclo vincente".

Una prima base in società è stata messa, i prossimi passi arriveranno in autunno come ha confermato proprio Chiellini a Tuttosport: "Comolli è una persona con cui si lavora bene, non è vero che l'uomo degli algoritmi. È molto attento ai dati, perché crede ai numeri, ma questo non vuole dire che è un uomo solo di dati e niente presenza umana. Non è ancora conosciuto, per tanti di noi, me compreso. Io l’avevo conosciuto a marzo a una riunione dell’Uefa, eravamo vicini a tavola e avevamo chiacchierato a lungo, senza sapere che ci saremmo trovati a lavorare insieme, ci abbiamo riso parecchio quando è arrivato a Torino".

Le ultime battute il 40enne le dedica a Igor Tudor: "Ha dimostrato cosa rappresenta per lui la Juve e lo ha trasmesso ai giocatori - ha concluso Chiellini -. I valori che ha trasmesso nei mesi scorsi sono tangibili. Il quarto posto e un buon Mondiale per club credo testimonino a suo favore. La partita con il City è stato un passo falso per fatica, ma con il Real Madrid abbiamo giocato in modo onorevole e, magari, con un po’ di fortuna...".