NOVITà BIANCONERE

Allegri raggiunge Lippi e già pensa alla Juve 2.0 con Alcaraz in campo

Max entra nella storia del club e ha in mente di provare nuove soluzioni per il resto della stagione

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Ecco, magari dire che entra nella storia della Juventus è un po' troppo, visto che c'è già da tempo. Però non c'è dubbio che Max Allegri, raggiungendo contro l'Udinese Marcello Lippi a quota 405 panchine bianconere e con la possibilità di superare i 1000 punti, faccia un bel balzo in avanti nell'ideale pantheon juventino. Davanti c'è solo il grande Trap con 596 presenze da allenatore bianconero. Tre guide tecniche vincenti che hanno dato tanto al calcio italiano.

Allegri però ha altro per la testa e, anche se l'obiettivo dichiarato è un posto Champions, il sogno di essere comunque lì a insidiare l'Inter nella corsa scudetto è sempre vivo, nonostante il virtuale -7. Per proseguire l'ottimo cammino iniziato lo scorso agosto, l'allenatore bianconero ha in mente l'ennesima "allegrata". C'è un'idea, intravista in allenamento alla Continassa, che frulla nella mente del tecnico per rinvigorire le possibilità offensive dei suoi: provare la doppia mezzapunta alle spalle dell'attaccante centrale. Un'idea nata dopo aver visto all'opera il nuovo arrivo Alcaraz, il classico centrocampista box to box con in più una buona base di tecnica individuale.

L'argentino si aggiungerebbe così alla batteria di giocatori capaci di "strappare" palla al piede, già ricca di elementi come McKennie, Rabiot e Chiesa. Sono loro il valore aggiunto di una squadra che, in molte occasioni nei 90 minuti, si affida a questa soluzione offensiva in fase di ribaltamento dell'azione. Per avere una visione chiara del concetto, basta riguardarsi l'occasione d'oro capitata sui piedi di Vlahovic a San Siro: McKennie parte palla al piede e la piazza al serbo che spreca il possibile vantaggio. Mettendo insieme un numero elevato di elementi con la caratteristiche di spezzare il centrocampo avversario, Allegri moltiplicherebbe le opportunità offensive successive al recupero basso del pallone.

Tutto molto bello ma con un dubbio: chi esce per fare posto ad Alcaraz? Molto dipenderà dall'avversario e dalle fasi della partita ma è possibile ipotizzare un McKennie largo a destra con Cambiaso a giocarsi il posto con Kostic dall'altra parte. Locatelli e Rabiot occuperebbero la parte centrale, con il nuovo arrivato e Chiesa (o Yildiz) alle spalle della punta. Magari rimarrà tutto come prima, magari potrà essere una possibilità per alcune fasi di gioco e non una soluzione fissa, ma non c'è dubbio che le opportunità di variare lo scenario tattico bianconero si siano arricchite con il nuovo arrivo di gennaio. 

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