VERSO JUVENTUS-VERONA

Juventus, Allegri: "Vincere il più possibile per avere un maggio meraviglioso"

Il tecnico dei bianconeri presenta la sfida contro il Verona: "Chiesa non convocato, Di Maria parte in panchina. Non so quando rientrerà Pogba"

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Massimiliano Allegri vuole continuare la risalita contro un Verona alla disperata ricerca di punti-salvezza. "L'unica preoccupazione è vincere più partite possibili per vivere un maggio straordinario - ha spiegato il tecnico della Juventus - Domani è una gara pericolosa, quindi bisogna mettersi al pari loro dal punto di vista fisico. Dobbiamo switchare dopo Milano e avere nuovi obiettivi". Sulla formazione: "Chiesa non è convocato, una roba di due giorni. Di Maria partirà dalla panchina e Pogba non so quando rientrerà".

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Come riparte la squadra in vista di un mese intensissimo?

"Speriamo riparta bene, dopo le soste è sempre complicato. Dobbiamo avere attenzione per la gara di domani".

E' rientrato Alex Sandro. Giocherà lui o uno tra Gatti e Rugani?
"Devo ancora decidere, viene da due settimane di stop. Deciderò domani".

Chiesa è più tranquillo? Come stanno davanti?
"Chiesa è tranquillo perché non è convocato, ha sempre questo fastidio. Oggi ha lavorato bene, si lavora in funzione di averlo martedì. Riavremo Milik, anche Kean sta bene".

Bollettino medico di Pogba.
"Non so dire i tempi di recupero e quando sarà a disposizione. L'adduttore sta bene, vediamo allenamento dopo allenamento come starà il ginocchio".

Un giudizio su Fagioli?
“È cresciuto molto, deve farlo ancora perché è solamente all’inizio. Gli ho parlato perché in questo momento si parla molto di lui, ma questo è un momento importante per lui. Importante che rimanga con i piedi ben piantati a terra e non vada dietro a queste voci di esaltazione”.

C'è il rischio di sottovalutare la partita?
"Per ora non abbiamo fatto niente, abbiamo il mese di aprile che è molto importante, che potrebbe portarci a maggio nelle finali delle coppe. Il nostro obiettivo è consolidare il secondo posto sul campo che ci siamo conquistati e migliorare i punti conquistati l'anno scorso. Domani è una gara pericolosa, quindi bisogna mettersi al pari loro dal punto di vista fisico. Dobbiamo switchare dopo Milano e avere nuovi obiettivi".

Preoccupazioni per la tante partite di aprile.
"L'unica preoccupazione è vincere più partite possibili per vivere un maggio straordinario. L'importante è avere recupero tutta la rosa, a parte Pogba, Bonucci e Kaio Jorge. Chiesa è roba di due giorni".

C'è una priorità di competizione?
“Bisogna concentrarsi di partita in partita. Domani bisogna cercare di vincere col Verona, ci sarà anche soldout tra l’altro, per riprendere il cammino nel migliore dei modi. Poi dopo il Verona penseremo all’Inter, non possiamo distinguere le tre competizioni”.

Come sta Kostic?
"E' rientrato e sta bene, ha fatto tutti gli allenamenti tranne il primo. Domani può giocare".

Domani Di Maria a gara in corso o titolare?
"Difficilmente partirà titolare, perché è tornato ieri. Sarà una risorsa a gara in corso".

Potremo vedere qualche giovane dall'inizio?
"Devo ancora decidere. Con le squalifiche di Rabiot e Paredes abbiamo Locatelli, Fagioli, Berrenechea, Miretti e anche Soulé che può giocare a centrocampo. Domani deciderò i tre che scenderanno in campo".

Può spendere due parole su Kean?
"Kean è migliorato molto, sia a livello mentale che tecnico. In questo ultimo anno sono molto contento. La sua stagione viene un po' sottovalutata, ha fatto bene con il Friburgo, poi ha fatto una sciocchezza a Roma che ha pagato in modo salato con una multa".

 

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