Infantino, segretario generale della Uefa, precisa: "Con il settimo posto non si va in coppa"
Era una speranza legata a un filo sottile. Ma era pur sempre una speranza. Ora, dopo le parole di Gianni Infantino, niente meno che il segretario generale della Uefa, a Milan e Inter non resta più nemmeno quella. Questo, in due parole, il succo della precisazione: con il settimo posto non si va in Europa. O, per ulteriore chiarezza, se anche Napoli o Fiorentina vincessero l'Europa League, l'Italia non avrebbe un posto aggiuntivo per le coppe.
C'era qualcosa di poco chiaro nel regolamento, qualcosa che aveva appunto alimentato le speranze delle milanesi - ma se è per questo anche di Torino e Genoa - e che dunque andava spiegato. Di qui l'intervento di Infantino: "I club, vincendo la UEFA Champions League o la UEFA Europa League - ha chirito - non aggiungeranno un posto extra alla loro federazione nel numero totale dei posti disponibili nella successiva stagione della competizione, con una sola eccezione".
Eccola: "L'unico caso in cui una federazione guadagnerà un posto aggiuntivo nella stagione successiva sarà quando uno dei suoi club vince la UEFA Champions League o la UEFA Europa League e, allo stesso tempo, non finisce in una posizione in campionato o nella coppa nazionale che gli garantisce in automatico un posto in una competizione UEFA".
E ancora: "Va aggiunto che una federazione con, per esempio, 4 posti in UEFA Champions League può incrementare a cinque il numero dei posti se un suo club vince la UEFA Europa League nella stagione precedente. Se questo club risulta già qualificato alla UEFA Champions League grazie al campionato, allora la federazione rimane con quattro posti in UEFA Champions League. Se questa squadra, invece, risulta qualificata alla UEFA Europa League grazie al posizionamento nel campionato nazionale, allora i club partecipanti alla UEFA Champions League salgono a cinque, mentre due - e non tre - parteciperanno alla UEFA Europa League".
Insomma, la possibilità di agganciare il treno europeo diventa a questo punto quasi impossibili per le milanesi. Resta un'ultima, flebile, speranza: che Napoli o Fiorentina vincano l'Europa League e scivolino, nel frattempo, al settimo posto.