L'ANALISI

Micidiale in attacco e blindata in difesa: Conte ha costruito l'Inter perfetta

Diciassette gol fatti e uno subito nelle ultime sette partite. Lukaku-Lautaro ma non solo

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Davanti alla tv a guardare la sfida dell'Olimpico, Antonio Conte sperava in un risultato diverso. Niente grande fuga per l'Inter, con il Milan che resta a -4 e quindi ancora in piena corsa per lo scudetto. Ma il tecnico nerazzurro non può che fregarsi le mani dopo una domenica così e una vittoria così, come quella ottenuta contro il Genoa, la sesta nelle ultime sette partite (la nona di fila in casa in Serie A per la prima volta dal maggio 2011) che regala soltanto certezze e la conferma della trovata quadratura del cerchio. Strapotere Lukaku, che mette a segno il suo 18° gol ma regala anche il suo sesto assist. Big Rom è il simbolo della forza dell'Inter, ma l'Inter di Conte è anche molto altro.

Diciassette reti realizzate nelle ultime sette partite, che fanno 60 centri in 24 gare. Di questi più della metà portano la firma della coppia d'attacco delle meraviglie: Lukaku 18 appunto e un Lautaro Martinez completamente ritrovato a 13. Inter macchina da gol ma adesso anche una roccaforte in difesa: un solo gol subito - quello su punizione deviata di Milinkovic contro la Lazio - sempre nell'ultima striscia di sei vittorie e un pareggio che l'hanno catapultata in testa alla classifica, scalzando il Milan.

Un equilibrio frutto del lavoro di Conte, che ha trovato l'assetto perfetto per la squadra: reparto arretrato blindato, centrocampo nelle mani di un Barella motorino inesauribile, di un Eriksen che ha ritrovato fiducia e che si alterna perfettamente a Brozovic. Non più l'uno o l'altro. Il danese non più triste e il croato parlano la stessa lingua, si alternano nella copertura degli spazi e garantiscono maggior stabilità alla squadra, anche in fase difensiva. Così come un altro elemento 'recuperato' da Conte, quel Perisic che si è adattato al nuovo ruolo ed è fondamentale nella spinta offensiva e in copertura. Esame Genoa superato, l'Inter ora si prepara alla trasferta di giovedì sera a Parma. Niente turnover. "Metterò la miglior formazione", ha detto Conte nel post partita, confermando di temere molto la gara del Tardini contro una squadra che ha bisogno assoluto di punti salvezza. Poi lunedì prossimo l'esame Atalanta a San Siro. 

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