L'Inter a Pioli: debutto nel derby

Il tecnico due ore a Milano. Entro martedì l'ufficialità. Mercoledì primo allenamento. Nel suo staff entra l'ex Samuel

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Entro domani l'ufficialità: sarà Stefano Pioli a sedersi sulla panchina dell'Inter. Alla fine Suning ha deciso per la pista italiana, caldeggiata dal vicepresidente Zanetti, dal ds Ausilio e dal dg Gardini, e dunque per il tecnico emiliano, che ha risolto il contratto con la Lazio e firmerà con il club nerazzurro fino al 2018. Pioli è arrivato a Milano alle 16, col suo staff, e se n'è andato poco dopo le 18. Mercoledì dirigerà il suo primo allenamento alla Pinetina. Nel suo staff l'ex Walter Samuel. Pioli debutterà nel derby.

Pioli è arrivato a Milano poco dopo le 16 per incontrare l'avvocato Cappellini, che guida lo staff dei legali dell'Inter e quindi per siglare il contratto dopo aver risolto quello in corso con la Lazio. Pioli è rimasto due ore negli uffici legali del club nerazzurro. Ora dovrà perfezionare la risoluzione del contratto con la Lazio (questione che sarà risolta non in brevissimo tempo, come spiega il legale del club bianco-celeste). La firma ufficiale con l'Inter dovrebbe esserci fra martedì (molto probabile) e mercoledì. Contratto che lo legherà all'Inter fino al 30 giugno 2018.

"Credo che ci vorranno un paio di giorni per la risoluzione del contratto di Pioli. Ci stiamo lavorando ma non ci sono problemi se non di carattere burocratico". Lo ha detto all'Ansa l'avvocato della Lazio Gian Michele Gentile spiegando quelli che sono i tempi tecnici necessari per liberare Stefano Pioli dal contratto che lo lega al club bianco-celeste. Solo in seguito l'Inter potrà tesserarlo e quindi annunciarlo come nuovo allenatore della squadra. "Al momento - spiega l'avvocato - la Lazio sta pagando due allenatori oltre ai rispettivi collaboratori. Per il club non c'è quindi alcun problema a dare il via libera per la risoluzione del contratto del tecnico Pioli e del suo staff. Servirà comunque la sua firma, quindi non è escluso che possa venire a Roma".

Il primo a svelare la scelta di Pioli da parte di Suning è stato l'avvocato di Marcelino. Sì, di Marcelino, che fino a sabato sera era il favoritissimo per guidare l'Inter del dopo De Boer. E invece il tecnico spagnolo ex Villarreal è passato dai sorrisi sibillini sfoderati di fronte ai giornalisti alla beffa e alla... ritirata da Milano. 
La virata decisiva della proprietà su Pioli è arrivata nel summit di domenica a mezzogiorno in un hotel di Milano tra i rappresentanti di Suning e Ausilio e Gardini. 

L'Inter, dunque, riparte da Pioli, classe 1965 di Parma, che si libererà dal contratto con la Lazio per firmare un contratto di un anno e mezzo con il club nerazzurro: un milione più premi - legati alla qualificazione alla Champions - fino al 30 giugno 2017, poi 1,8 milioni più premi per la stagione successiva. 
Entro martedì l'annuncio - come spiegato in un comunicato dell'Inter - poi mercoledì il suo primo allenamento con i giocatori non impegnati in Nazionale. Il battesimo di Pioli sarà di fuoco: domenica 20 novembre il derby contro un Milan in grande forma. Ad aiutare il nuovo allenatore nella sua nuova avventura nerazzurra ci sarà Walter Samuel, uno degli eroi del Triplete, che gli farà da collaboratore tecnico.

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