I nerazzurri non hanno mai perso nelle ultime 27 gare senza il capitano. L'attaccante 20enne scalpita dopo l'esordio in Champions
La scaramanzia è sempre argomento delicato nel calcio. Ma, mettiamola così, se alla fine Cristian Chivu decidesse di non far giocare Lautaro Martinez (da titolare o subentrante che sia) per consentirgli di recuperare al meglio dal fastidio alla schiena anche la statistica sarebbe dalla sua: nelle ultime 27 partite giocate dall'Inter senza il suo capitano, infatti, sono arrivate 21 vittorie e sei pareggi. Zero sconfitte, il dato viene da sé. Per ritrovare un ko nerazzurro con Lautaro assente bisogna tornare al 19 marzo 2019 quando vinse la Lazio guidata, curiosamente, da quello che qualche anno dopo sarebbe stato proprio l'allenatore del Toro: Simone Inzaghi. Dati che ovviamente sono influenzati dal fatto che nelle ultime stagioni l'Inter è stata sempre ad alti livelli in tutte le competizioni e dunque, anche senza l'argentino, resta squadra capace di tutto.
Scommettiamo che Chivu, se potesse, non si priverebbe mai di Lautaro ma, nel caso, c'è un filo di preoccupazione in meno. Scaramanzia a parte, c'è comunque qualcosa di molto più concreto che rasserena il tecnico rumeno prima del match contro il Sassuolo e sono le alternative in attacco, che l'anno scorso mancavano. Francesco Pio Esposito e Bonny danno molte più garanzie, soprattutto a livello fisico, di Taremi, Arnautovic e Correa.
E l'attaccante azzurro sembra proprio che potrà coronare una settimana da sogno, dopo l'esordio in Champions League, e i voti lusinghieri ricevuti dalla stampa, pronto anche l'esordio da titolare in Serie A con la maglia dell'Inter dopo i 22' giocati contro l'Udinese, subentrato al posto di Calhanoglu. E chissà che non arrivi pure il momento del primo gol in Serie A...