Il giovane attaccante nerazzurro promosso a pieni voti dopo il match contro l'Ajax
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Promosso a pieni voti: per Pio Esposito, vent'anni compiuti il 28 giugno, un esordio in Champions da ricordare. La vittoria dell'Inter sull'Ajax porta la doppia firma di Thuram, ma l'apporto del giovane attaccante nerazzurro è stato fondamentale. E il giudizio della critica è stato unanime: voto 7 per Sportmediaset, Gazzetta dello Sport, Corsport, Tuttosport, Corriere della Sera, Repubblica e Libero, mezzo punto in più la Stampa, 6.5 per il Giorno e Il Giornale.
Insomma, un plebiscito per una punta che Chivu ha definito "una fortuna non solo per la sua Inter ma anche per la nazionale italiana". Ottima l'intesa in campo con Thuram, con il francese che a fine match si è detto felice perché "finalmente tutti in Italia e in Europa hanno conosciuto Pio".
Attaccante completo, fisico imponente, piedi educati, altruista e caparbio, capace di creare spazi per i compagni e far risalire la squadra difendendo il pallone con grande padronanza. Ad alcuni commentatori ieri sera ha addirittura ricordato Dzeko, per i più è apparso un clone di Luca Toni, che non a caso nel post partita su Prime Video lo ha apertamente elogiato. Ma come lui anche campioni del calibro di Seedorf e Julio Cesar, presenti alla Cruijff Arena di Amsterdam.
Piedi ben piantati a terra, calma e concentrazione: è quello che per Pio predicano i dirigenti interisti, in primis Marotta. La convinzione è tuttavia quella di avere in casa un vero gioiello. Di certo, visto l'esordio europeo di ieri sera, mister Chivu sa che quest'anno anche un semplice mal di schiena di Lautaro non sarà una cambiale salata da pagare.