Inter-Sassuolo, le immagini della partita
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Col Sassuolo è arrivata un'altra prestazione convincente al netto delle sofferenze finali, ora c'è da sfruttare due turni sulla carta favorevoli
di Daniele PezziniPrima il secco 2-0 sull'Ajax, poi un convincente 2-1 interno col Sassuolo. Nel giro di pochi giorni l'Inter di Chivu è riuscita a mettersi alle spalle il ko con l'Udinese e la folle rimonta subita allo Stadium, mettendo sui binari giusti il percorso Champions e ritrovando i tre punti anche in campionato, dove non poteva permettersi di far guadagnare ulteriore terreno alle rivali per il titolo.
Il match di San Siro ha avuto anche qualche ombra, va detto, cominciando dalle troppe chance sprecate prima del raddoppio firmato Carlos Augusto e finendo con la facilità con cui la tensione è calata ed è stato incassato il 2-1 di Cheddira. Ci si sarebbe potuti risparmiare qualche sofferenza negli ultimi minuti ed è certamente un aspetto su cui lavorare, ma la sostanza non cambia: l'Inter ha fatto la partita, l'ha di fatto dominata e ha evidenziato ancora una volta di essere una squadra dai meccanismi ben oliati a prescindere dagli interpreti del gioco. Sucic si muove come un veterano, Akanji al momento non dà ancora le stesse garanzie di Pavard ma il suo ruolo lo svolge con diligenza, mentre Esposito sembra stia affilando le armi: ad Amsterdam un match totalmente al servizio della squadra, col Sassuolo qualche occasione in più per far male e un miracolo di Muric a negargli la gioia del primo gol nella massima serie.
Insomma, il bilancio della settimana non può che essere positivo e il momento appare propizio per dare il via alla rimonta su Napoli, Juve, Milan e Roma. Sabato 27 c'è la trasferta di Cagliari, mentre quello successivo a San Siro arriverà la Cremonese. In mezzo anche la sfida europea allo Slavia Praga, sempre a San Siro. Due settimane sulla carta ideali per mettere ulteriore fieno in cascina e tentare di accorciare su chi sta davanti, in modo da arrivare con il giusto slancio alla sosta. Anche perché subito dopo ci saranno Roma e Napoli in sequenza ed è lì che le gerarchie della Serie A si definiranno davvero.
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