PARLA L'AD

Inter, Marotta: "Cerchiamo campioni e giovani di talento. Non torno alla Juventus"

L'ad nerazzurro: "Da Eriksen ci aspettavamo di più, ma serve pazienza"

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L'Inter si sta giocando il secondo posto con Lazio e Atalanta, ma se il rammarico per qualche punto gettato via è tanto, nell'ambiente nerazzurro si parla anche di mercato per la prossima stagione. Chi non andrà via è l'ad Marotta, accostato nelle ultime ore a un ritorno alla Juventus: "Fake news assolutamente. Sto bene a Milano e lavoro bene in questo club - ha dichiarato prima della sfida Verona-Inter -. Voglio dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi, ma ci vuole pazienza. Oggi serve stabilità e tranquillità".

Contro il Verona i due esclusi dall'undici di partenza sono Eriksen e Lautaro: "Turnover fisiologica - ha assicurato Marotta -. L'allenatore decide la squadra da schierare, poi coi cinque cambi si può determinare anche dalla panchina. Del futuro di Lautaro se n'é parlato fin troppo". Chi invece non ha avuto l'impatto che ci si aspettava è il danese: "Le aspettative erano e sono molte, ma venendo dall'estero era normale che ci fossero delle difficoltà. Conte sta facendo di tutto per inserirlo, ma bisogna avere pazienza".

La sfida contro i gialloblù è l'occasione per vedere da vicino Kumbulla: "E' attenzionato da molti club - ha concluso il dg dell'Inter -. E' uno dei talenti del calcio italiano, ma mi spiace che abbia scelto un'altra Nazionale". L'Inter però guarda anche a un altro tipo di giocatore: "Penso che un calciatore di personalità e cattiveria sia uno step di crescita per creare una mentalità vincente, ma non è facile farli venire. Questa mentalità si ottiene coi risultati, ma il nostro obiettivo è individuare campioni e giovani di talento".

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