Champions League, l'Inter è rientrata a Milano: sguardi bassi e pochi applausi, ora testa al Mondiale per Club

L'Inter ha fatto rientro a Milano dopo l'enorme delusione per la sonora sconfitta in finale di Champions League contro il Psg. I nerazzurri sono atterrati a Malpensa nella tarda mattinata di domenica, poi sono saliti sul pullman che li riporterà al quartier generale di Appiano Gentile. Da lì ognuno farà rientro in famiglia e avrà la giornata libera. Pochi i tifosi presenti ad accoglierli, anche se qualcuno ha voluto comunque dedicare loro un applauso. Per Lautaro e compagni sguardi bassi, bocche cucite e occhi che tradiscono l'amarezza per l'epilogo di Monaco.

Ora alla squadra verrà concesso qualche giorno di riposo, poi ci saranno gli impegni con le nazionali, dopodiché comincerà la preparazione del Mondiale per Club. Non c'è ancora un programma dettagliato delle prossime settimane, ma l'obiettivo è arrivare nelle migliori condizioni possibili alla gara d'esordio nel Gruppo E, in programma il 17 giugno contro i messicani del Monterrey (fischio d'inizio quando in Italia saranno le 3 del mattino del 18).

La grande incognita, naturalmente, riguarda il destino di Simone Inzaghi: nei prossimi giorni, mentre i suoi ragazzi proveranno a metabolizzare la sconfitta e recuperare un po' di energie fisiche e mentali, il tecnico incontrerà la società e a quel punto tutto sarà più chiaro. Presto si saprà se sarà lui a guidare il gruppo negli Stati Uniti o se la rivoluzione scatterà immediatamente.