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VERSO LAZIO-INTER

Inter, Conte: "Con la Lazio atteggiamento offensivo ma senza snaturarci. Vidal è ok"

Il tecnico nerazzurro: "Servirà molta attenzione ma

03 Ott 2020 - 14:33

Dopo Fiorentina e Benevento, sei punti e nove gol realizzati, per l'Inter di Antonio Conte arriva all'Olimpico il primo scontro diretto della stagione contro una Lazio che deve invece risollevarsi dal pesante ko casalingo contro l'Atalanta. La profondità della rosa consente al tecnico interista di far ruotare i propri uomini senza perdere in qualità ed esperienza. Rispetto alla vittoria contro il Benevento, davanti ritorna la coppia Lautaro-Lukaku, a centrocampo ancora Vidal con Gagliardini e Barella in vantaggio sulla concorrenza. In difesa ballottaggio tra D'Ambrosio e Skriniar, a sinistra si rivede Bastoni al posto di Kolarov: "Arriviamo bene, è il terzo impegno ravvicinato in una settimana ma lo sarà anche per la Lazio" ha dichiarato Conte in conferenza stampa. "Abbiamo tutti i calciatori a disposizione. Bene così".

LA CONFERENZA STAMPA DI ANTONIO CONTE

Che valore dà a questa partita?
"L'anno scorso abbiamo perso quattro partite, una contro di loro all'Olimpico. Sappiamo che è un impegno importante, duro, contro un'ottima squadra. Vorremmo uscire con un risultato migliore dell'anno scorso".

L'Inter di oggi è una una squadra più pronta per impegni così?
"Per sentirla pronta le partite devi giocarle. Devi testare queste gare impegnative. Sicuramente quella con la Lazio lo è, ma per certi versi ogni gara ha le sue difficoltà. Col Benevento era inquadrare subito la situazione e azzannare la partita per vincerla. Con la Lazio affrontiamo un altro tipo di partita, un'ottima squadra che l'anno scorso ha avuto l'ambizione di provare a vincere lo scudetto. Bisognerà fare molta attenzione. Al tempo stesso non dobbiamo snaturarci e dobbiamo proseguire nel nostro percorso".

L'Inter dunque non cambierà in considerazione dell'avversario?
"Le grandi squadre hanno bisogno di avere una propria mentalità e fisionomia sempre. L'avversario deve essere studiato e rispettato, ma senza paura. Le grandi squadre nelle partite ad alto indice di difficoltà lo fanno alla stessa maniera delle altre. Fin dal mio arrivo all'Inter abbiamo cercato di intraprendere questo percorso".

Vidal come sta? Si è ripreso dalla botta alla coscia subita a Benevento?
"Sta bene. Ha fatto allenamento ed è disponibile".

Cosa può dare per il suo tipo di credo tattico un giocatore come Hakimi?
“Stiamo parlando di un giocatore che ha delle caratteristiche specifiche in fase offensiva, in questo sistema avere giocatori con queste caratteristiche ti permette di avere ampiezza ed essere più pericoloso, puoi pagare dazio a livello difensivo ma stiamo lavorando per renderlo completo e moderno, un giocatore bravo in fase offensiva e che deve essere bravo anche in difesa. Sono contento anche di Perisic e Young”.

Se dobbiamo trovare un difetto nell'Inter di oggi è forse la mancanza di equilibrio tra fase offensiva e fase difensiva. E' d'accordo?
“Stiamo lavorando per trovare il giusto equilibrio tra le due fasi. Quotidianamente continuamo a creare situazioni, a livello offensivo stiamo facendo cose importanti ma dobbiamo essere bravi ed equilibrati a cercare di evitare di prendere delle ripartenze. Non dobbiamo farci trovare impreparati, sta anche alla bravura dell’avversario e lo mettiamo in conto. Dovessi scegliere tra uno 0-0 e un 5-4 per noi, scelgo il 5-4 per noi”.

La disturba il fatto che il lavoro dell'allenatore venga spesso giudicato dai risultati?
"In Italia ci si basa molto sul giudizio finale rispetto al risultato della partita. Tatticamente non si va a vedere, magari come in Spagna, la bellezza del gioco o l'organizzazione. Dobbiamo essere bravi a non farci condizionare da questo e dare il massimo, il nostro obiettivo è anche la bellezza del gioco"

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