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Inter, Inzaghi: "Grande gara di carattere. Skriniar? Chiedete a Marotta"

Il tecnico nerazzurro: "L'eurogol di Okereke poteva complicare tutto, invece la squadra è rimasta sul pezzo e concentrata"

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Simone Inzaghi è soddisfatto dopo la vittoria in rimonta contro la Cremonese. "Sono contentissimo. Ho fatto i complimenti alla squadra. Hanno fatto una grandissima gara, approcciata nel migliore dei modi - ha spiegato il tecnico dell'Inter -. L'eurogol di Okereke poteva complicare tutto, invece la squadra è rimasta sul pezzo e concentrata". "Sono molto soddisfatto del carattere che abbiamo dimostrato perché venivamo da una brutta sconfitta - ha aggiunto -. E il gol poteva metterci in difficoltà".

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Poi qualche battuta sulla squadra lunga e sull'ennesimo gol preso lontano da San Siro. "Loro calciavano lungo molto prima su Ciofani e poi su Dessers - ha spiegato -. Siamo l'Inter. Abbiamo l'obbligo di fare grandi gare e subire meno gol. Ora andiamo avanti. Andando avanti partita dopo partita". "Dalla partita ho avuto grandissimi segnali. Abbiamo approcciato bene la gara e in modo aggressivo - ha proseguito, continuando ad analizzare la gara con la Cremonese -. Sapevamo che avremmo affrontato una squadra in salute". "Forse abbiamo sbagliato in rifinitura nell'ultimo passaggio per arrotondare il risultato - ha aggiunto -. La squadra ha avuto una grande reazione da martedì". 

"Lautaro-Dzeko la coppia migliore? Stanno bene, ma stanno tornando anche Lukaku e Correa - ha aggiunto Inzaghi -. Sono stati condizionati dagli infortuni e si stanno allenando nel migliori dei modi. Stasera han giocato 20' e la loro condizione crescerà anche perché ci sono tante gare da affrontare". Quanto al futuro di Skriniar, Inzaghi poi glissa: "Queste domande van fatte a Marotta e Ausilio. Milan è un grande professionista e si allena sempre al massimo, poi quello che succederà non lo so. Io mi concentro sul campo e sui giocatori che avrò a disposizione". 

Infine qualche considerazione in vista del derby. "Non dimentichiamo che prima abbiamo un quarto di finale contro l'Atalanta. Ora il pensiero e lì, poi penseremo al derby - ha spiegato il tecnico nerazzurro -. Giochiamo ogni tre giorni e cerchiamo di andare in campo al meglio recuperando infortunati e squalificati che potrebbero aiutarmi molto nelle rotazioni". "La Coppa Italia è una competizione a cui teniamo e che dobbiamo affrontare e onorare nel migliore dei modi - ha concluso -. Ce l'abbiamo sulla maglietta...".

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