L'Inter è in crisi, Spalletti è sotto osservazione, Marotta lo ha confermato. I prossimi risultati ne decideranno però, inevitabilmente, il futuro. E per la prossima stagione nulla è sicuro: il toto-allenatori già impazza. Nulla di nuovo, però, perché dall'addio di Mourinho il refrain delle stagioni nerazzurre è stato sempre questo. Dopo lo Special One è cambiata la proprietà (da Moratti a Thohir, da Thohir a Suning), sono cambiati pure presidenti e dirigenti, sono arrivati e partiti difensori, centrocampisti e attaccanti ma soprattutto si sono avvicendati allenatori su allenatori.

Compreso Vecchi (il tecnico della Primavera riproposto per due volte come traghettatore nella stagione 2016/17 ed escluso però dal nostro calcolo statistico per il numero esiguo di partite che lo hanno visto alla guida della prima squadra) in 10 si sono seduti sulla panchina nerazzurra prima di Spalletti: Leonardo se ne è andato per scelta sua, tutti gli altri sono stati sollevati dal loro incarico anzitempo. Questo il loro score, con l'attuale tecnico interista che come media punti in campionato si accomoda fuori dal podio, in quarta piazza. E il migliore (come media punti in campionato) è stato anche l'ultimo ad alzare un trofeo: Leonardo.