ESAMI MEDICI

Inter, primo esito negativo: frattura a un dito per D'Ambrosio. Ora si attende Sanchez

Martedì mattina esami per il cileno dopo l'infortunio alla caviglia patito in nazionale

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Le partite sono tante, ma la rosa a disposizione di Conte rischia di essere pericolosamente corta. In attesa che si conosca la reale portata dell'infortunio subito da Alexis Sanchez nell'amichevole del suo Cile contro la Colombia (gli esami sono previsti martedì mattina), il tecnico dell'Inter deve innanzitutto fare i conti con il ko accertato di Danilo D'Ambrosio, uscito malcondio dal match tra l'Italia e la Grecia. Gli esami radiografici effettuati in mattinata hanno evidenziato infatti la frattura della falange prossimale del quarto dito del piede destro. Le sue condizioni saranno valutate la prossima settimana, sicuramente si profila però un'assenza di almeno un mese: per i prossimi 15 giorni starà a riposo, dopo di che potrà tornare ad allenarsi in vista del successivo rientro.

Detto questo, e in attesa che si conoscano anche le reali condizioni di Sanchez, va ricordato che l'Inter dal 20 ottobre al 9 novembre deve affrontare 7 partite, due di Champions fra l'altro cruciali: si parte dal Sassuolo (fuori casa) per passare al Dortmund a San Siro e proseguire con Parma (in casa), Brescia e Bologna in esterna, poi ancora il Borussia (in Germania) e infine il Verona a Milano.

Rimanendo nel breve, detto di D'Ambrosio, l'altra questione pressante oltre al recupero degli infortunati (tra questi c'è anche Sensi che punta il match di Champions contro il Dortmund) riguarda il rientro dei nazionali ancora in giro per il mondo. E qui Conte può stare un poco più tranquillo. Un poco almeno. Solo gli uruguagi Godin e Vecino torneranno infatti alla base tra mercoledì sera e giovedì mattina. Sono invece già abili e arruolabili i vari Brozovic, Lukaku, Lautaro, De Vrij, Skriniar e Lazaro. Barella farà rientro alla base dopo il match con il Liechtenstein, ma Mancini dovrebbe comunque tenerlo a riposo.

Va da sè, dunque, che almeno per l'attacco per evitare uno stato di prolungata emergenza tutto si lega alle condizioni di Sanchez: un eventuale lungo stop per il cileno costringerebbe i nerazzurri a un tour de force con i soli Lautaro, Lukaku (che a livello muscolare ha già lanciato qualche segnale di allarme nelle settimane scorse) e Politano disponibili. Più, ovviamente, il giovane Sebastiano Esposito che però al momento ha davanti a sé i Mondiali di categoria (Under 17) in Brasile, in calendario dal 26 ottobre al 17 novembre. Conte, e non solo, incrocia dunque le dita: tra oggi e domani attende notizie importanti per il futuro più prossimo della sua Inter.

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