L'ANALISI

Inter, che prova di forza con la Roma: ora la strada per lo scudetto è in discesa

Contro i giallorossi dell'ex Mourinho è arrivata la quinta vittoria in fila e adesso il calendario sorride ai nerazzurri

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L'esultanza di Simone Inzaghi dopo il (super)gol di Brozovic, i 75mila di San Siro che si dilungano nei festeggiamenti dopo il triplice fischio, i giocatori nerazzurri che saltellano sotto la Curva Nord al coro "chi non salta rossonero è": la vittoria dell'Inter sulla Roma nell'anticipo della 34esima giornata ha tutta l'aria di essere stata 'la vittoria scudetto'. Non solo perché il successo sui giallorossi riporta l'Inter davanti a tutti in classifica a parità di partite, ma soprattutto perché il 3-1 del Meazza è stata una vera e propria prova di forza della squdra di Inzaghi, che ora, superato l'ultimo grosso ostacolo sulla strada dello scudetto, può guardare al futuro con grande ottimismo.

Già, perché quella contro la Roma dell'ex Mourinho (curiosamente può essere stato l'uomo del Triplete a 'consegnare' un pezzo di Tripletino a Inzaghi) che non perdeva da 12 partite era senza dubbio la gara più difficile da qui alla fine per i nerazzurri, che hanno dato una grande prova di maturità (o per usare le parole di Inzaghi "un gran segnale") e hanno ottenuto la quinta vittoria consecutiva.

Prova di maturità si diceva, perché quello nerazzurro è un gruppo che dimostra di essere pronto per vincere e di volerlo fortemente, il giusto mix tra giocatori abituati a vincere trofei e giovani affamati. Le facce da copertina dopo il successo sulla Roma sono quelle di Perisic, sempre più trascinatore e miglior assistman delle ultime 15 stagioni nerazzurre (36), Calhanoglu, autore di due bellissimi assist che lo portano a quota 10 in stagione, Brozovic, sempre più faro della squadra e al secondo gol consecutivo, Dumfries, già arrivato a quota 5 reti, e Lautaro, che da quando si è sbloccato non si ferma più e per la seconda volta in carriera ha toccato quota 20 gol stagionali. 

La squadra di Inzaghi sta benissimo, mentalmente e fisicamente, sembra tornata quella della fine del girone di andata ed è soprattutto per questo che guardando il calendario ora la strada per lo scudetto sembra veramente in discesa: mercoledì il recupero con il Bologna, poi la trasferta di Udine e la sfida di San Siro con l'Empoli per chiudere con Cagliari in trasferta e Sampdoria. In mezzo la finale di Coppa Italia contro la Juventus che può regalare il secondo trofeo stagionale.

Sulla carta tutte squadre inferiori all'Inter e soprattutto tutte squadre che, forse escluso il Cagliari, non hanno alcun obiettivo da raggiungere: la strada per la seconda stella è in discesa, l'Inter dovrà solo stare attenta a non sbandare.

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