La vittoria con l'Ajax al debutto europeo può aiutare i nerazzurri a rialzare subito la testa anche in campionato
di Daniele Pezzini© Getty Images
Tre punti per mettere il percorso Champions sui binari giusti fin da subito, tre punti per allontanare i fantasmi della rimonta subita allo Juventus Stadium e le due sconfitte di fila in campionato. L'Inter torna da Amsterdam con tanti sorrisi e ritrovate certezze, confermandosi totalmente a proprio agio sui palcoscenici europei.
Quella con l'Ajax è stata una vittoria convincente, senza sbavature. Un debutto in Europa senza macchie per Cristian Chivu, che ha battuto il suo passato ritrovando solidità difensiva, riscoprendo un Sommer decisivo (fondamentale l'uscita su Godts col risultato ancora fermo sullo 0-0) e godendosi ancora lo strepitoso stato di forma di Thuram.
Il francese si è preso la copertina per la doppietta, e non potrebbe essere altrimenti, ma in una serata in cui si è scelto di puntare molto sulla vecchia guardia è brillata anche la giovane stella di Pio Esposito. L'attaccante azzurro è stato lanciato da titolare nel torneo più importante e non ha tremato neanche un secondo: ha lavorato bene di sponda, ha messo il fisico quando serviva e ha dialogato con i compagni come un veterano. Con Thuram l'intesa è stata già buona, a tratti ottima. Non una cosa da poco per un ragazzo in gruppo da tre mesi. Con un Pio così Lautaro può permettersi di recuperare con calma dagli acciacchi, qualcosa che l'anno scorso non era affatto scontato.
Dalla trasferta olandese solo aspetti positivi, dunque, ma ora diventa fondamentale non adagiarsi sugli allori e trovare subito continuità. Il calendario europeo è in discesa fino a fine novembre (i prossimi appuntamenti sono Slavia Praga, Union SG e Kairat Almaty) e anche il campionato offre quelle che, almeno sulla carta, sono buone occasioni per scalare la classifica. Domenica a San Siro arriva il Sassuolo, poi ci sarà la trasferta di Cagliari e prima della sosta la Cremonese. Serve cominciare a ingranare.