L'ANALISI

Inter, altro che LuLa: Lautaro capitano del futuro e con Dzeko sono faville

A Cremona l'argentino fa doppietta con la fascia al braccio e segna la strada in vista dell'addio di Skriniar. Edin rifinitore e uomo assist per una sera

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Ha indossato la fascia da capitano: ha giocato 'da capitano', trascinando l'Inter alla vittoria di Cremona, e tracciato la strada per il futuro. Forse più vicino di quanto di pensi (tutto è legato al destino di Skriniar), forse spostato di qualche mese. Contro la Cremonese di Ballardini Lautaro Martinez ha vestito i panni del leader della squadra, legittimando in tutto e per tutto quel simbolo portato sul braccio. Ha preso per mano i compagni ribaltando lo svarione di inizio partita con una doppietta che rilancia i nerazzurri nella corsa Champions dopo il clamoroso flop in casa contro l'Empoli. Un uno-due micidiale quello del Toro, tornato dal Mondiale da campione con l'Argentina più carico che mai.

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“Per me è motivo di orgoglio indossare la fascia in un club come l’Inter, ho lavorato tanto per questo e anche la mia famiglia sarà orgogliosa", ha detto a fine gara il 'Toro'. Nelle ultime sei gare da titolare tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa, Lautaro ha realizzato sei reti. E in Serie A, dopo la doppietta di Cremona, sono undici centri (è il primo giocatore ad andare in doppia cifra nelle ultime quattro stagioni): un traguardo che fanno del 'Toro' il terzo giocatore straniero nella storia dell’Inter ad andare in doppia cifra di gol in almeno quattro stagioni diverse in Serie A, dopo Stefano Nyers e Mauro Icardi (entrambi cinque). 


E se Lautaro va in gol, per una volta il suo compagno in attacco Dzeko veste i panni del rifinitore e dell'uomo assist. Altro che LuLa. In attesa che Lukaku metta ulteriore minutaggio nelle gambe e ritrovi la forma di un tempo - ma a Cremona passi avanti non se ne sono visti - l'argentino e il bosniaco formano la coppia perfetta. Destinata a fare gli straordinari - Inzaghi li ha sostituiti entrambi al 32' della ripresa con Big Rom e Correa - nella sfida dei quarti di finale di Coppa Italia di martedì sera contro l'Atalanta e domenica 5 in occasione del secondo derby nel giro di un mese dopo quello stravinto a Riad in Supercoppa. "È un giocatore incredibile e io cerco sempre di imparare tanto da lui", ha detto Lautaro elogiando il compagno. 

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