Galante a '4-4-2': "Spalletti è una garanzia"

"Se ci fosse la possibilità di diventare club manager dell'Inter sarei molto contento"

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Fabio Galante sogna un futuro in nerazzurro ("se ci fosse la possibilità di diventare club manager dell'Inter sarei molto contento") e applaude il club per l'ingaggio di Luciano Spalletti. "Ha preso uno degli allenatori più bravi sulla piazza, una garanzia - ha spiegato a '4-4-2' - Spalletti dovrà essere bravo a ridare il senso di appartenenza a questa squadra. L'Inter deve tornare a ragionare da squadra".

L'ex difensore (tre stagioni a Milano, una Coppa Uefa conquistata) è grande ammiratore di Spalletti e applaude l'Inter per la scelta. “I presupposti sono buoni, l'Inter ha preso uno degli allenatori più bravi sulla piazza, una garanzia. E' normale che prima dell'inizio di una stagione bisognerà capire bene i desideri dell'allenatore ma io sono convinto che l'Inter riuscirà ad allestire una buona squadra. I nerazzurri hanno già una rosa competitiva anche se per arrivare al livello delle prime manca ancora qualcosa. Spalletti dovrà essere bravo a ridare il senso di appartenenza a questa squadra, l'Inter non è una squadra qualunque, è una squadra riconosciuta in tutto il mondo e credo che il nuovo mister nerazzurro martellerà molto su questo aspetto: l'Inter deve tornare a ragionare da squadra".

Galante non fa nomi, ma indica quali caratteristiche dovrà avere il nuovo centrale da affiancare a Miranda. "Ritengo che Miranda e Murillo siano due buoni difensori, poi non so se resteranno o se la società stia guardando altri profili. In Italia, se togliamo i difensori della Juve, i migliori sono stranieri. Mi vengono in mente giocatori come Rudiger, Fazio o Koulibaly. Non so chi prenderà l'Inter ma penso uno con queste caratteristiche, un giocatore molto fisico. A me poi piacciono i difensori fisici, anche per le palle inattive che sono sempre più importanti. Quando giocavo a Livorno e affrontavo l'Inter, ricordo che quando scendevano in area giocatori come Samuel e Materazzi facevano paura ed era sempre molto difficile contrastarli".

Sulle voci di un suo possibile ritorno all'Inter. "Sarebbe per me un ritorno dopo aver giocato tre anni con quella maglia e mi farebbe molto piacere. Il mio nome è stato accostato all'Inter ma non come team manager, ruolo coperto molto bene da Fabio Pinna, ma come club manager: sostanzialmente lo stesso ruolo che Abbiati ricopre al Milan e Peruzzi alla Lazio. Mi hanno accostato a questi colori sia per la vicinanza con l'Inter Academy sia perché ho grande stima e rispetto per Spalletti. Se ci fosse la possibilità di diventare club manager dell'Inter sarei molto contento”.

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