SIVIGLIA-INTER 3-2

Europa League, trionfa il Siviglia: Inter stesa in finale 3-2

Lukaku sblocca il match su rigore, poi De Jong firma una doppietta e segna Godin. Nella ripresa decide tutto una rovesciata di Diego Carlos deviata da Romelu

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Il Siviglia torna a mettere le mani sull'Europa League. A Colonia la squadra di Lopetegui batte 3-2 l'Inter in finale e conquista il trofeo per la sesta volta nella sua storia. Allo Stadion Köln quattro gol nel primo tempo: Lukaku (5') apre le marcature su rigore, poi De Jong firma una doppietta (12', 33') e Godin (36') rimette tutto in parità. Nella ripresa poi decide tutto una rovesciata di Diego Carlos (74') deviata da Lukaku alle spalle di Handanovic

 

LA PARTITA
Siviglia implacabile, delusione Inter. E' questo il verdetto della finale di Europa League che incorona gli spagnoli per la sesta volta nella loro storia. Un risultato maturato al termine di una gara tutta muscoli e sostanza. Senza lampi e colpi di genio, a Colonia a fare la differenza sono stati la fisicità nei duelli aerei e la maturità di un gruppo abituato ad affrontare certi appuntamenti e a gestire la pressione. Qualità che la banda di Conte ha dimostrato di non possedere ancora, restando in partita fino al 74', ma dando la sensazione di non avere la potenza, la lucidità e l'organizzazione necessaria per dare la spallata definitiva alla gara. A farne le spese è stato soprattutto Lukaku, croce e delizia del match. Ma è la prova di squadra che alla resa dei conti è risultata insufficiente per centrare l'obiettivo. Insufficiente come la prestazione di Lautaro, mai in partita, e il comportamento di tutto il reparto difensivo, in grande difficoltà a gestire le palle inattive e i momenti cruciali della gara. Tutto con Antonio Conte indemoniato in panchina, qualche ritardo nei cambi e una squadra a tratti senza un'identità precisa sul piano tattico e il giusto agonismo che richiedeva la "battaglia". 

Allo Stadion Köln il primo tempo è un mix di emozioni, gol e intensità. Diego Carlos abbatte subito Lukaku in area e il belga sblocca la gara dal dischetto firmando il 34.mo sigillo stagionale. Gol che cambia il risultato, ma che non mina le certezze degli uomini di Lopetegui. Col 4-3-3 gli spagnoli occupano bene il campo in ampiezza, allargando la manovra sugli esterni e cercando con pazienza la profondità. Un giropalla preciso e ordinato che dopo dieci minuti porta al pareggio di De Jong, bravo a battere Handanovic di testa dopo una pennellata di Navas e una mezza dormita di Young e Godin. Rete che rimette tutto in discussione, accendendo la gara anche sotto il profilo fisico. Tra contatti al limite e proteste, D'Ambrosio manca il bersaglio grosso da buona posizione, poi l'arbitro Makkelie lascia correre su un tocco di mano in area di Diego Carlos. Episodi che accendono il match, ma che rendono anche tutto più confuso sotto il profilo tattico. Da una parte tocca a Brozovic e Barella dettare i tempi in mezzo al campo, ma i ritmi non sono quelli giusti e davanti Lukaku e Martinez non si trovano. Dall'altra sono invece Fernando e Banega a gestire il traffico a ridosso del tridente. Con tanta pressione sui portatori però è dura trovare i varchi giusti in verticale e il gioco non decolla. Almeno sotto il profilo della manovra. Per quanto riguarda le occasioni, invece, tutto passa dai calci piazzati. Intorno alla mezz'ora De Jong porta avanti il Siviglia, poi Godin rimette subito il match in parità dopo tre minuti. Botta e risposta. Tutto rigorosamente di testa e su punizione. Come un ultimo tentativo di Ocampos che chiude il primo tempo mettendo i brividi a Conte.

Nella ripresa, dopo una bella discesa di D'Ambrosio, Gagliardini ha sul destro la palla giusta per riportare avanti l'Inter, ma la difesa spagnola respinge l'assalto e la manovra nerazzurra fatica a trovare soluzioni. A ritmi più lenti e con più spazi, il Siviglia non pressa e muove bene la palla sulla trequarti, costringendo gli uomini di Conte ad abbassare il baricentro e ad appoggiarsi alla fisicità di Lukaku per favorire gli inserimenti da dietro. Suso prova a colpire dal limite, poi Reguilon spaventa Handanovic. Guizzi a cui l'Inter replica aggrappandosi alle ripartenze. Young spara da lontano, poi Lukaku si fa ipnotizzare clamorosamente da Bounou dopo un'incursione centrale. Errore che pesa sull'inerzia del match. E forse anche nella testa dell'attaccante belga, che sugli sviluppi dell'ennesima punizione del Siviglia devia alle spalle di Handanovic una rovesciata di Diego Carlos. Un colpo da ko, che mette la parola fine sulla gara. Nel finale Koundè salva infatti sulla linea una deviazione di Sanchez, poi Bounou ferma Candreva e blinda il risultato. Invincibile nelle finali, il Siviglia torna padrone dell'Europa League. L'Inter invece mastica amaro.

Vedi anche Siviglia-Inter, le pagelle nerazzurre: Lukaku croce e delizia; Conte ritarda i cambi inter Siviglia-Inter, le pagelle nerazzurre: Lukaku croce e delizia; Conte ritarda i cambi


IL TABELLINO
SIVIGLIA-INTER 3-2
Siviglia (4-3-3): Bounou 6,5; Navas 6,5, Koundè 6,5, Diego Carlos 6,5, Reguilon 6; Jordan 6 (40' st Gudelj sv), Fernando 6,5, Banega 7; Ocampos 6,5 (25' st El Haddadi 6), De Jong 7 (40' st En Nesyri sv), Suso 6 (32' st Vazquez sv). 
A disp: Vaclik, Diaz, Perez, Torres, Lara, Escudero, Gomez, Rodriguez, . All: Lopetegui 7
Inter (3-5-2): Handanovic 5,5; Godin 6 (45' st Candreva sv), De Vrij 5, Bastoni 5,5; D'Ambrosio 5,5 (32' st Moses 5), Barella 6, Brozovic 5,5, Gagliardini 5 (32' st Eriksen 5,5), Young 5; Lukaku 5,5, Martinez 4,5 (32' st Sanchez 5,5). 
A disp: Padelli, Ranocchia, Skriniar, Biraghi, Sensi, Borja Valero, Agoume, Esposito. All: Conte 5
Arbitro: Makkelie
Marcatori: 5' rig. Lukaku (I), 12' De Jong (S), 33' De Jong (S), 36' Godin (I), 29' st Diego Carlos (S)
Ammoniti: Diego Carlos, Banega (S); Barella, Bastoni, Gagliardini (I)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
- Il Siviglia é la squadra che ha vinto piú volte nella storia l'Europa League/Coppa UEFA: sei finali, sei vittorie.
- Romelu Lukaku ha realizzato la sua 34ª rete stagionale: l’ultimo nerazzurro ad aver segnato altrettanti gol alla sua prima stagione con l’Inter fu Ronaldo nel 1997/98.
- Romelu Lukaku è il primo giocatore a segnare in sei partite consecutive della fase a eliminazione diretta nelle principali competizioni europee da Cristiano Ronaldo tra il 2012 e il 2013.
- I 9 gol di Lukaku in questa stagione sono il maggior numero di gol in una singola stagione europea di un giocatore dell'Inter (al pari di Roberto Boninsegna e Hernan Crespo).
- Minor numero di minuti giocati in una finale di Coppa UEFA in cui entrambe le squadre hanno segnato dalla Fiorentina contro la Juventus nel 1990 (1-1 dopo 10 minuti).
- Luuk De Jong è solo il terzo giocatore a segnare almeno 2 gol in 5 diverse stagioni della moderna Europa League, dopo Gameiro e Lacazette.
- Diego Godin è il sesto giocatore a segnare sia in una finale di Coppa dei Campioni / UCL che in una finale di Coppa UEFA / UEL dopo Steven Gerrard, Hernan Crespo, Dmitri Alenichev, Allan Simonsen e Pedro.
- È solo la seconda volta che l'Inter riesce a segnare almeno due gol in 6 gare europee consecutive. Prima volta dal 1964, quando vinse per la prima volta la Coppa dei Campioni.
- Il Siviglia ha segnato tre o più gol in quattro delle sei finali di Coppa UEFA / Europa League disputate.
- Questa é la quarta volta in questa stagione che l'Inter subisce 3 o piú gol nello stesso match, dopo le due con il Sassuolo e quella con il Borussia Dortmund.
- Questa é la prima volta che l'Inter subisce almeno tre gol in una finale di una competizione europea.

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