Thuram, nuovo look sfoggiato anche in allenamento
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Cristian Chivu parla alla vigilia di Genoa-Inter: "Qualcuno diceva: falliti e finiti. Eppure siamo ancora qui. Servirà la partita perfetta"
di Stefano FioreL'Inter cerca l'immediato riscatto dopo la delusione europea contro il Liverpool e la marcia di avvicinamento alla sfida contro il Genoa entra nel vivo con la presentazione del match da parte di Cristian Chivu in conferenza stampa: "Per l'Inter il campo di Marassi non è mai stato semplice, servirà una prestazione perfetta". L'allenatore nerazzurro parla così di Daniele De Rossi, avversario di panchina domani ma compagno di squadra ai tempi della Roma: "Lo apprezzo molto, si è messo a disposizione del gruppo Genoa e ho sempre apprezzato la sua intelligenza fuori dal comune. Lo stimo e lo apprezzo".
Poi tutto l'orgoglio di Chivu che difende il gruppo: "Secondo me stiamo facendo una grande stagione, diversamente da ciò che viene raccontato. Qualcuno diceva che eravamo falliti e finiti, invece siamo ancora lì. Giusto parlare degli scontri diretti non vinti ma bisogna parlare anche di come fosse la percezione della squadra a inizio stagione. Con chi ce l'ho? Non ho sassolini da togliermi dalla scarpa ma non si può valutare solo le vittorie o le sconfitte nel nostro processo di crescita. Le etichette non mi piacciono, e a volte all'Inter vengono messe un po' troppo... In queste 21 partite, non contando il Mondiale per Club, abbiamo sbagliato due tempi ma mai la partita. Con alti e bassi, e infatti lavoriamo per togliere i bassi visto che possiamo migliorare".
I problemi di quando la squadra va in svantaggio e non recupera il risultato: "Non mi viene in mente un motivo particolare per cui questo accade. Poi ci sono gli episodi. Cerchiamo di essere propositivi e magari qualcuno dirà che speculare vuol dire portare a casa qualcosa, ma io mi prendo la nostra identità". Si torna al match contro il Liverpool: "Come impegno e intensità, contro il Liverpool abbiamo aggiunto rispetto al Como. Non siamo stati inferiori ai Reds come livello di gioco. Poi il Liverpool fa acquisti da 150 milioni e il Como, realtà che apprezzo ma è ben diversa, no. E la Champions è diversa dalla Serie A".
Infine, nessuna novità sugli infortunati: "Dopo Liverpool mancano anche Calhanoglu e Acerbi che si aggiungono a Darmian e Dumfries. Più Palacios e Di Gennaro, ormai fermi da tanto".
Per la trasferta ligure si va verso alcune novità di formazione, alcune dettate dalla necessità e altre dal turnover. In difesa le scelte per Chivu sono praticamente obbligate, con il terzetto composto da Bisseck, Akanji e Bastoni chiamato agli straordinari. A centrocampo la regia dovrebbe essere affidata a Piotr Zielinski, che al momento appare in vantaggio su Sucic per prendere il posto di Calhanoglu davanti alla difesa, mentre sulle corsie esterne Luis Henrique va verso la conferma a destra e Carlos Augusto si candida per una maglia da titolare a sinistra, permettendo così a Dimarco di rifiatare. In avanti l'unica certezza è capitan Lautaro Martinez, mentre al suo fianco è ballottaggio tutto francese tra Thuram e Bonny per completare il tandem offensivo.
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