Milan ancora ko: vince il Genoa 1-3

Rossoneri contestati prima, durante e dopo il match. Segna Mexes, espulso Menez

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Non si ferma il crollo verticale del Milan che perde in casa 1-3 contro il Genoa in un San Siro ostile per la forte contestazione dei tifosi. La reazione auspicata da Inzaghi non c'è stata con gli ospiti avanti al 37' con Bertolacci dopo un primo tempo dominato. Nella ripresa Niang devia in rete una conclusione di Tino Costa, mentre Mexes infila un siluro da fuori area. Espulso Menez al 72', Iago cala il tris nel recupero su rigore.

"Povero Diavolo, che pena mi fa" cantava Cocciante, ma nel suo caso pur senz'anima si parlava di bella. Non è il caso del Milan, contestato e sconfitto con disarmante facilità da un Genoa organizzato e perfino sprecone, capace di passeggiare contro gli zombie rossoneri e tornare a vincere in un San Siro che restava tabù da tempo. L'1-3 racconta quasi perfettamente l'andamento della gara, forse con un pizzico di difetto dalla parte genoana che avrebbe potuto dilagare già nel primo tempo. Della reazione invocata da Inzaghi dopo Udine, prima di tutto il caos (poi smentito) per le sue dichiarazioni, nemmeno l'ombra. Anzi.

Il pensiero allora va dritto a Mr Bee che da Arcore ha assistito alla debacle della sua prossima (chissà) squadra in un ambiente che definire ostile è un eufemismo. Il pensiero dei tifosi è stato chiaro fin dall'inizio, nel silenzio prima e nella contestazione poi, con la squadra incapace di invertire il trend negativo e dare un briciolo di sollievo alla piazza. Niente, a San Siro è stato dominio del Genoa con almeno sei occasioni nitide create dai ragazzi di Gasperini. Gli straordinari riflessi di Diego Lopez hanno evitato il peggio già dopo pochi secondi su Bertolacci che ci ha riprovato al 22' costringendo al secondo miracolo il portiere, salvo poi trafiggerlo a culmine di una super azione personale al 37'. Bergdich, Niang e Iago Falque gli sfidanti sconfitti dal portierone prima dell'intervallo.

Nemmeno l'intervallo ha cambiato l'andamento del match con i continui disperati cambiamenti tattici di Pippo Inzaghi a certificare una confusione ben visibile a occhio nudo anche da quello meno esperto. Il raddoppio del Genoa è naturale conseguenza di tutto ciò, porta la firma di Niang ma è costruito da Iago e Tino Costa fino alla casuale deviazione dell'attaccante di proprietà del Milan. L'inserimento di Pazzini cambia poco le carte in tavola anche se a riaprire, per poco, i giochi arriva il solito eurogol di Mexes capace di infilare Perin con una bordata sotto la traversa. Solo un sussulto di fatto, pochi minuti prima dell'espulsione di Menez per doppio giallo. A tempo scaduto Iago Falque cala il tris su rigore mentre su San Siro riscende il gelo. E su Pippo il sipario.

Diego Lopez 7,5 - Se non ci fosse lui in porta a Inzaghi sarebbe servito il pallottoliere. Il gigante spagnolo si dimostra un fuoriclasse, un'oasi di bravura in un deserto sconsolante. Para il parabile e forse qualcosa di più e nonostante questo subisce tre reti. Fate i vostri calcoli.

Iago Falque 7,5 - Fa tutto lui e tutto bene. Nel primo tempo sfiora il gol, lo si trova in difesa a fare il terzino e coprire i centrali. Nella ripresa conduce al massimo i contropiedi e dal dischetto si prende una meritata gioia.

Rami 4 - Il modo in cui "contrasta" Bertolacci in occasione del vantaggio genoano è da matita rossa. Non ne prende una e giustifica un campionatoi passato più in panchina che in campo.

Bertolacci 7,5 - Davanti al ct Conte sfodera una prestazione da centrocampista completo. Si infila nelle maglie rossonere con grande facilità e lo slalom con cui trova il vantaggio è da applausi a scena aperta.

Honda 4 - Il giapponese ha chiuso la sua stagione a ottobre praticamente. Un'altra serata da fantasma platinato.

Tino Costa 7 - E' lui il sostituto di Perotti e ringrazia Gasperini con un'ottima prova. Il raddoppio sarebbe suo ma Niang glielo "scippa" casualmente. 

MILAN-GENOA 1-3
Milan (4-3-3)
: Diego Lopez 7,5; Abate 4,5, Mexes 6, Rami 4, De Sciglio 5 (35' st Destro sv); Van Ginkel 5, De Jong 4,5, Bonaventura 6; Cerci 5, Menez 4,5, Honda 4 (9' st Pazzini 5). A disp.: Abbiati, Donnarumma, Zaccardo, Bonera, Bocchetti, Antonelli, Zapata, Muntari, Poli, Di Molfetta. All.: Inzaghi 4
Genoa (3-4-3): Perin 6; Roncaglia 6,5, Burdisso 6, Izzo 6; Edenilson 6,5, Rincon 6, Bertolacci 7,5, Bergdich 6,5 (35' st Lestienne sv); Iago 7,5, Niang 6,5 (40' st Borriello sv), Tino Costa 7 (15' st Kucka 6,5). A disp.: Lamanna, Sommariva, També, De Maio, Marchese, Mandragora, Pavoletti, Laxalt. All.: Gasperini 7,5
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 37' Bertolacci (G), 4' st Niang (G), 21' st Mexes (M), 48' st rig. Iago Falque (G)
Ammoniti: Mexes, Abate (M), Edenilson, Burdisso, Tino Costa, Iago Falque (G)
Espulsi: 27' st Menez per somma di ammonizioni

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