Uscito illeso dal crollo di Ponte Morandi di Genova, che lo vide volare per oltre 30 metri con la sua auto, e a causa del quale sono morte 43 persone, Davide Capello diventa preparatore dei portieri del Genoa. L'ex numero 1 di Cagliari, Savona e Under 20, ora vigile del fuoco a Savona, entra a far parte dello staff dei Giovanissimi nazionali. "Era già tutto programmato prima di questa tragedia - ha detto -. Appena mi riprendo inizio la stagione".
Il destino lo ha salvato da una morte tanto orribile quando ingiusta e ora per Capello, 33 anni, la vita va avanti e gli riserva una nuova ed entusiasmante avventura. "Sono ancora in convalescenza. Sì, fisicamente provo ancora dolore, mi sto curando spalle e schiena - ha detto al telefono con Quotidiano.net -. Ma la ferita più grande è nella testa e nel cuore, mi faccio aiutare da uno psicologo. Rabbia verso qualcuno? Non vorrei neanche esprimermi su questo. Prima di tutto sono grato di essere vivo".
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