"Ci sentiamo defraudati"

Il tecnico rossoblù sulla spinta di Florenzi su Pandev: "Non capisco perché non hanno guardato bene questa situazione"

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"Ci sentiamo defraudati: è un rigore clamoroso. Non riesco a capire come possano non fischiarlo. C'è fallo con le mani e con i piedi". Non usa mezze parole il tecnico del Genoa Cesare Prandelli per commentare l'episodio della spinta in area di Florenzi su Pandev nel recupero. "Abbiamo fatto degli errori tecnici, ma ce ne sono stati anche arbitrali - ha aggiunto - Non riesco a capire perché non hanno guardato bene questa situazione".

"La Roma era psicologicamente in difficoltà e volevamo sfruttare questo aspetto - ha proseguito Prandelli nel dopo partita - Abbiamo sbagliato sull'ultimo passaggio. Gol subiti? Sono troppi, dobbiamo essere molto più attenti in area di rigore. Se guardiamo i dati, i numeri, abbiamo avuto diverse opportunità. La partita l'abbiamo persa sul gol di Kluivert, abbiamo fatto un passaggio laterale e preso una ripartenza che ha condizionato tutto, fossimo andati in vantaggio a fine primo tempo sarebbe stata una partita diversa".

Sul suo ritorno nel campionato italiano: "Sono contento di essere al Genoa, il presidente mi ha dato fiducia e non voglio fare polemica, ho entusiasmo e voglia. Piatek e Kouamé? Sono attaccanti moderni, aprono il fronte d'attacco, Kouamé ha delle basi straordinarie ma deve migliorare il primo controllo, non deve essere ansioso. 40 milioni dal Napoli per Kouamé? Non so nulla di mercato, spero restino".

"Il rigore su di me era netto - ha spiegato Pandev - Come facciamo errori noi anche l'arbitro ha fatto un errore grosso". "Non ho protestato? Ho detto all'arbitro di andarlo a rivedere e lui non mi ha detto niente, si è messo a ridere - ha aggiunto -. Non meritavamo di perdere". "Ci possono stare errori così, ma con il VAR si poteva evitare - ha concluso -. L'arbitro ha detto che aveva visto bene lui e non ha voluto interpellare il VAR".

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