Duro comunicato del club viola per difendere i tesserati e le famiglie insultate via social, si muove anche l'AIC
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Nel caos totale di una stagione nera, in casa Fiorentina scoppia un altro caso che ha sconvolto l'ambiente e non solo. Nell'immediato post partita di Sassuolo, con l'ennesima sconfitta maturata sul campo per i viola, le mogli e le compagne di diversi calciatori hanno denunciato minacce e insulti via social, rompendo il silenzio sulle violenze verbali subite nelle ultime ore e nei giorni precedenti. Un comportamento, quello di alcuni "tifosi", che ha scosso l'ambiente già fragile per una situazione di classifica inusuale per i toscani.
La stessa società, tramite un comunicato pubblicato sul proprio sito, ha tenuto a schierarsi dalla parte dei suoi tesserati, arginando quanto possibile quei supporters che si sono resi protagonisti delle minacce social. La Viola, infatti, ha sottolineato "piena solidarietà e piena vicinanza ai calciatori e alle loro famiglie, a seguito delle inaccettabili e vergognose minacce ricevute nelle ore successive alla sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo". Il club ha quindi spiegato: "Comportamenti di questo tipo non possono avere alcun posto nel calcio, né in nessun ambito della nostra società. Il Club si è messo subito in contatto coi propri tesserati e con le autorità competenti per garantire che vengano adottate tutte le misure necessarie a tutela della sicurezza e della serenità dei giocatori, dei membri dello Staff, dei loro cari e delle famiglie coinvolte".
Nel comunicato poi si legge: "ACF Fiorentina, nel ringraziare i tanti sostenitori che hanno già manifestato affetto e sostegno in merito a questi fatti incresciosi, ribadisce che non ci sarà mai spazio per intimidazioni, odio o violenza. Il nostro impegno nella protezione dei nostri giocatori e delle loro famiglie rimane assoluto".
Piena solidarietà anche dall'AIC, l'Associazione Italiana Calciatori, che sui propri canali ufficiali ha condannato "con forza le inaccettabili minacce ricevute dai calciatori della Fiorentina e dalle loro famiglie al termine della gara disputata a Sassuolo". "Non è tollerabile che il risultato negativo maturato sul campo determini situazioni di questo tipo da parte di soggetti che non possono certamente qualificarsi come tifosi" si legge, con l'associazione che espresso "solidarietà e vicinanza ai tesserati e ai loro familiari, confidando che venga fatta quanto prima chiarezza sugli accadimenti ed individuati i responsabili".