Fiorentina, lo sfogo di Diego Della Valle: "Clima ostile e violento"

Lunga lettera del patron viola ai tifosi: "Rapporti chiusi con chi ci offende. Società in vendita? Non si è visto nessuno”

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Non accenna a placarsi la "guerra" tra i tifosi della Fiorentina e la proprietà. Diego Della Valle si è sfogato su La Nazione con una lunga lettera d'accusa verso gli ultras: “Non so come faccia mio fratello a trattenersi, è per il suo attaccamento alla Fiorentina che in tutti questi anni è stata la sua passione. Io invece non lo accetto, è una situazione assurda che è stata volutamente ingigantita da chi vuole sfasciare tutto creando un clima che serve a destabilizzare la Società e la squadra”. E ancora: “Ora sono io che voglio risposte precise e concrete. Chi grida che dobbiamo andarcene ha dimenticato che vi avevamo messo a suo tempo la Società a disposizione ma non si è visto nessuno, neanche lo scemo del villaggio“. Ha ricordato a tutti che la famiglia Della Valle ha speso centinaia di milioni di euro per cercare di costruire una squadra che facesse divertire riuscendoci per tanti anni. Poi ricorda le offese nei loro confronti e chiude dicendo “Per quanto mi riguarda non vorrò mai più avere rapporti di nessun genere con quelli che hanno offeso pesantemente me e la mia famiglia”.

Diego Della Valle non si ferma: “Mi auguro che tutti quelli che hanno messo in piedi questo casino assurdo abbiano delle soluzioni concrete da portare per il futuro della Società perché un minuto dopo la fine del campionato ci saranno molte cose che noi vogliamo affrontare con civiltà ma con assoluta chiarezza, determinazione e consapevolezza di quello che vogliamo fare“. Per Della Valle serviranno proposte, idee concrete, chiare e realizzabili. Infine se la prende con chi appende striscioni nella notte, offende utilizzando l'anonimato o urla in mezzo ai gruppi. “Assumetevi le vostre responsabilità come noi abbiamo sempre fatto: avete messo in piedi un enorme casino ora gestitelo. Fate vedere a noi cosa sapete fare voi”.

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