Il Sassuolo si rituffa in Europa League e riparte dalla partita contro il Rapid Vienna. Di Francesco deve fare sempre i conti con l'infermeria piena, ma non cerca scuse. "Ninete alibi, voglio una squadra vogliosa e determinata, tutti sappiamo quanto abbiamo fatto per arrivare fino a qui - ha spiegato -. Sono successe tante cose quest'anno, ma ora bisogna pensare al Rapid". "Conto sul fuoco che hanno i miei calciatori, siamo in corsa", ha aggiunto.
Ad ogni modo, il Sassuolo dovrà fare i conti ancora con tanti assenti. "Magnanelli, Antei e Missiroli verranno valutati dopo la sosta, i rientri di Berardi e Duncan sono indefinibili, mentre Cannavaro potrebbe giocare con un tutore o domani o domenica - ha spiegato Di Francesco -. Lestchert dovrebbe essere con noi a gennaio dopo la risoluzione dei problemi alla spalla".
"In ogni caso io sono molto contento di quello che stanno facendo i ragazzi, fanno quello che gli chiedo", ha precisato il tecnico. "Il Rapid? All'andata mi ha fatto un'ottima impressione, soprattutto in attacco - ha agigunto -. A Vienna c'era tanta gente, speriamo che anche la gente di Sassuolo sappia fare altrettanto". "Se sono arrabbiato? Mi arrabbio per caricarmi", ha concluso.
"In ogni caso io sono molto contento di quello che stanno facendo i ragazzi, fanno quello che gli chiedo", ha precisato il tecnico. "Il Rapid? All'andata mi ha fatto un'ottima impressione, soprattutto in attacco - ha agigunto -. A Vienna c'era tanta gente, speriamo che anche la gente di Sassuolo sappia fare altrettanto". "Se sono arrabbiato? Mi arrabbio per caricarmi", ha concluso.
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