Napoli-Arsenal, Ancelotti: "Con cuore, coraggio e intelligenza ce la faremo"

"Il San Paolo ci darà una grossa mano, sono sicuro che faremo una grande partita"

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Il Napoli punta la semifinale di Europa League, ma al San Paolo partirà dallo 0-2 raccolto in casa dell'Arsenal che complica i piani di Ancelotti: "Serviranno coraggio, intelligenza e cuore: sono sicuro che il Napoli farà una grande partita e ce la possiamo fare" ha commentato il tecnico in conferenza. Ottimismo derivante dal secondo tempo dell'Emirates: "Abbiamo giocato con intelligenza in un ambiente complicato. Ora giocheremo al San Paolo, il pubblico ci darà una grossa mano e se giocheremo con equilibrio possiamo fare l'impresa".

LE PAROLE DI ANCELOTTI

Cosa serve per arrivare in semifinale?
Coraggio, intelligenza e cuore. Di coraggio ne abbiamo avuto poco all'inizio a Londra; l'intelligenza l'abbiamo avuta nella seconda parte, ma andavo fatto quello che è stato fatto; il cuore lo metteremo domani oltre a una grande dose di intensità perché è una grande opportunità da cogliere con un atteggiamento mentale positivo. L'ambiente straordinario ci darà una mano.

Il tridente è una possibilità?
Non è una certezza, ma una possibilità.

Cosa vi insegna l'impresa dell'Ajax?
Ci dice che le partite europee sono imprevedibile e squadre sfavorite sulla carta basta un attimo che ti buttino fuori. A volte basta sbagliare un periodo della partita e sei fuori. La Juventus non si è fatta trovare pronta nel secondo tempo di ieri, la parte decisiva.

Si fanno calcoli in campo in queste partite?
Non se ne fanno, ma la partita la vogliamo fare fino alla fine. Vogliamo giocarceli tutti questi novanta minuti e non vuol dire segnare prima o dopo. Vogliamo giocare con intelligenza e coraggio. Non è una partita perfida, è difficile ma lo sapevamo anche prima. Per noi è una grande opportunità, siamo rimasti l'unica squadra in Europa per il momento. Il Napoli farà una grande prestazione, ce la possiamo fare a passare il turno.

Cosa si deve fare per evitare il primo tempo di Londra?
La prima parte della sfida là è stata condizionata da un fattore tattico, non siamo riusciti a saltare la loro pressione e ci siamo impauriti anche per l'ambiente. Condizioni che al San Paolo non ci saranno, anzi avremo un appoggio importante dallo stadio.

Al San Paolo sono arrivate spesso grandi prestazioni
E' fondamentale che ci sia una prestazione di alto livello così si infiamma lo stadio e tutto diventa possibile.

Quale sarà la strategia contro l'Arsenal?
Una partita di grande intensità fatta col maggiore equilibrio possibile, perché loro sono forti in contropiede.

Ti aspetti maggiore personalità?
Quella viene attraverso il gioco. Se le cose funzionano col gioco e la strategia, poi aumenta anche la personalità. Mostreremo più coraggio. Sappiamo che l'Arsenal va molto bene in trasferta, ma noi proveremo a dare il massimo.

L'Ajax è la miglior espressione del calcio mondiale?
A me sorprendeva più il fatto che fosse una sorpresa per tutti. Giocano molto bene e sta costruendo un ciclo con giovani di grandissimo valore. Non credo che vinceranno la Champions, ma magari mi sbaglio. Mi piace il loro calcio propositivo, accettando molti duelli in difesa.

Quanto è stato importante il ritiro?
Io ero contrario al ritiro, i giocatori hanno deciso di fermarsi per avere un recupero migliore dopo Londra. Abbiamo poi deciso insieme di fermarci a Verona, ma io sono sempre contrario ai ritiri.

Quanto vi può dare la gara di Verona per nuove indicazioni tattiche?
Quella vittoria ci ha tolto un po' di scorie che si erano accumulate. Il fatto di aver vinto ha ricreato un ambiente un po' più positivo che è necessario per sfide così importanti.

Perché credete nella rimonta?
Abbiamo fatto bene nella ripresa all'andata, quindi se facciamo le cose per bene domani andremo a metterli in difficoltà.

Il Napoli del futuro ripartirà da Callejon?
Sì, lui ha voglia di restare ed è un fatto positivo per la società e per l'allenatore. La volontà è reciproca per le sue qualità, la sua serietà e il suo senso di appartenenza che qui è molto più importante rispetto ad altre parti.

Ha deciso come sistemerà la difesa?
Abbiamo deciso tutti di non prendere gol... la difesa non è mai legata solo ai quattro difensori, nell'ultimo tempo abbiamo preso gol per problemi di compattezza, a volte si creano spazi tra difesa e centrocampo dove gli avversari si infilano. Vogliamo pressare in avanti, ma bisogna tenere meglio le distanze tra reparti.

I tifosi pretendono l'Europa League: cosa pretende lei da se stesso e dalla squadra?
Io pretendo massimo impegno, concentrazione e attenzione. Il risultato sportivo è qualcosa che noi non possiamo garantire anche dando il massimo. Io non posso garantire il risultato, anche i tifosi devono pretendere il massimo impegno e applicazione. Il verbo non mi fa impazzire.

LE PAROLE DI CALLEJON

Tre motivi per cui il Napoli può farcela?
Vedo uno spogliatoio fiducioso e con fame, con la voglia di dare tutto sul campo. Dobbiamo provarci per noi e per i tifosi.

- Sei il più vecchio in campo, cosa si dice al gruppo?
Posso portare la mia esperienza qua a Napoli ai più giovani. Come gruppo abbiamo in mente cosa fare, siamo contenti di quello che stiamo facendo.

Questo gruppo ce la può fare a vincere qualcosa?
Siamo molto fiduciosi, abbiamo sbagliato parte della partita d'andata e siamo tornati a casa rammaricati. Abbiamo l'opportunità storica di fare una grande partita di altissimo livello e andare in semifinale.

Come stai vivendo l'attesa per questa partita?
Bisogna riposare bene ed essere concentrati su questa partita al 100%. E' una sfida che può essere storica per la città, vogliamo tutti andare in semifinale. Daremo tutto con la mentalità giusta.

Qual è il tuo segreto di insostituibilità?
Cerco di lavorare sempre al 100%. Il calcio è la mia passione, il mio lavoro e fino a quando starò qui mi allenerò e giocherò sempre al massimo. Ho avuto la fortuna di avere allenatori che mi hanno sempre fatto giocare, io sono contento di quello che sto facendo al Napoli.

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