Il tecnico viola sulla squalifica del suo attaccante: "Me l'aspettavo, la terza gara è con la Roma. Col Tottenham farò turnover"
Dopo la vittoria con l'Inter, la Fiorentina si tuffa nell'Europa League. "Il Tottenham è diverso dall'anno scorso - ha spiegato Paulo Sousa -. I giocatori sono più maturi, giocano con grande intensitò e hanno una cultura vincente. E' una delle favorite del torneo. Abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno". Poi una stoccata sulla squalifica di tre gironate a Zarate: "Me l'aspettavo, la terza gara è quella contro la Roma..."
Dunque testa solo agli Spurs. "Dovremo avere il controllo del gioco e dei ritmi e tenere la palla il più lontano possibile dalla nostra porta - ha spiegato Sousa- E' possibile che faccia un po' di turnover. Non posso pensare solo ad una partita, devo pensare in ottica doppio confronto. Badelj può giocare dal primo minuto". "I risultati indicano che stiamo lavorando bene - ha proseguito -. E' un prestigio per la squadra, per la città e per il calcio italiano in generale. Cercheremo di essere competitivi anche l'anno prossimo a livello internazionale".
E per essere competitivi la ricetta di Sousa è sempre la stessa: "Dobbiamo giocare un calcio propositivo, creando un discreto numero di occasioni a partita". Poi sulla squalifica a Zarate: "Mi è dispiaciuto tantissimo, ma era chiaro che la sanzione sarebbe stata quella, me l'aspettavo vista la mia lettura di calcio. La terza gara è quella contro la Roma. Dobbiamo lavorare per cercare di ridurre la sanzione".
Quindi il capitolo Babacar, decisivo contro l'Inter: "Ha avuto un approccio positivo domenica sera. E' sempre pronto, anche sul piano emotivo e migliora sempre. Sono contento di come sta lavorando. E' un progetto importante". E Kalinic? "Sta ritrovando la migliore condizione fisica, l’abbiamo visto contro l’Inter. E’ vicino al top della forma", ha spiegato il tecnico viola.