"Fino a questo momento non abbiamo mostrato di reggere la doppia competizione. Immobile ha un problemino al ginocchio"
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Torna l'Europa League e la Lazio deve fare i conti con l'Olympique Marsiglia al Velodrome. "Sarà una partita difficilissima. Loro hanno grande qualità di palleggio. Attaccano con un modulo e difendono con un altro - ha spiegato Sarri - Oltre al virus intestinale, Immobile ha problemi anche a un ginocchio". "Non so se sarà determinante ma può essere decisiva - ha aggiunto -. Fino a questo momento non abbiamo mostrato la capacità di reggere su due fronti, ma ormai siamo in ballo e domani vedremo".
"Se vogliamo crescere abbiamo bisogno di continuità: due partite fatte bene non sono sinonimo di continuità - ha continuato il tecnico della Lazio -. Abbiamo dimostrato di saper reagire alle figuracce, ma la continuità è un'altra cosa". "Il calcio francese è molto vicino alla nostra Serie A, con eccellenze addirittura superiori - ha proseguito tornando a parlare della gara col Marsiglia -. Non ci possiamo aspettare nulla di semplice, ma lo sapevamo vedendo il girone".
Poi qualche considerazione sulle condizioni di Immobile e del resto della squadra. "Ciro, oltre al problema del virus intestinale, ha anche un problemino nella parte esterna del ginocchio - ha spiegato Sarri -. Ora è dolente, vedremo domani perché oggi aveva ancora problemi nei cambi di direzione". "A parte lui, i ragazzi questa mattina li ho visti bene - ha aggiunto -. Cataldi aveva un acciacco, ma è in ripresa. Vediamo se Milinkovic sente la necessità di fare solo uno spezzone di partita o tutta: viene da 7 partite consecutive comprese quelle con la nazionale".
Quanto al rinnovo del contratto, Sarri poi prende tempo. "Si valuterà nella prossima settimana, adesso abbiamo da fare altre cose - ha precisato a domanda diretta sulle intenzioni di Lotito -. L'unica cosa che posso dire è che alla Lazio sto benissimo. Mi piacciono le persone che lavorano nella società e ho un buon rapporto con il presidente, ma dobbiamo metterci seduti e parlarne".
Infine un commento sull'ordinanza del Ministero dell'Interno francese che ha bloccato i tifosi biancocelesti: "Se fossi Lotito inviterei il ministro a vedere una partita della Lazio e capirebbe da solo che ha detto una c***ta".
BASIC: "PENSO DI AVER CAPITO COSA VUOLE SARRI"
Insieme a Maurizio Sarri, in conferenza stampa si è presentato anche Toma Casic. "Conosco bene quest'ambiente, l'anno scorso col Bordeaux pareggiammo 2-2. Ci sarà un'atmosfera difficile - ha spiegato il centrocampista biancoceleste parlando della gara col Marsiglia -. Mi sarebbe piaciuto se fossero venuti qui i nostri tifosi". "La Lazio è un grande club, è stato facile prendere questa decisione per me - ha proseguito -. La Serie A è migliore del campionato francese: è un passo importante nella mia carriera, posso imparare tante cose qui". "I miei modelli? Se devo dirne uno, dico De Bruyne", ha aggiunto. "Ci sono tanti dettagli tattici da imparare, ma penso di essermi adattato bene - ha continuato parlando del suo impatto con l'ambiente Lazio -. Credo di aver capito cosa voglia il mister". Infine una battuta su Milik: "È un buon giocatore ma ci dobbiamo concentrare su tutta la squadra, non solo su di lui".