VERSO ROMA-SALISBURGO

Europa League, Mourinho: "Dybala e Abraham? Vedremo, non sono al 100%"

Il tecnico giallorosso alla vigilia del Salisburgo: "Il Ceo Berardi ha detto di essere sicuro che rimango alla Roma? Sua interpretazione..."

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Un pensiero al Salisburgo e uno al suo futuro, sempre senza filtri. José Mourinho si prepara al ritorno dei playoff di Europa League contro gli austriaci e spiega: "Dybala e Abraham non sono al 100%, vedremo domani se giocheranno. Se contiamo anche Pellegrini, tre dubbi tutti insieme sono troppi. Ma sono disponibili ad aiutare". "Wijnaldum? Sta migliorando, lo vediamo ogni giorno. Può giocare dall'inizio, diventa un'opzione per noi", ha aggiunto parlando della formazione. E ancora: "Sono sicuro che i miei calciatori vorranno vincere. Questa squadra mi sorprende quando non ha il giusto atteggiamento, ma nonostante le limitazioni dà sempre il massimo e gli occhi saranno quelli di ragazzi che vogliono fare bene e vincere". Meno convinzioni sul suo futuro: "Il Ceo Berardi ha detto di essere sicuro che rimango alla Roma? Non ho scambiato nessuna parola con il Ceo su questo tema. Il fatto che io rimanga alla Roma è semplicemente una sua interpretazione". E ancora: "Se la Champions è importante per il mio futuro alla Roma? E' l'ultima cosa che voglio pensare, oggi è il giorno di pensare a domani. E' anche una partita da dentro o fuori, non voglio neanche pensarci al mio futuro. Il futuro è domani contro il Salisburgo. Non voglio parlare della mia situazione", ha aggiunto il portoghese.

"Le mie critiche ai tifosi della Roma? Mi sono già scusato delle mie parole - ha aggiunto Mou -. Non è il mio lavoro, sono io che devo essere criticato da loro. Mi sono già scusato, domani mi aspetto la mia squadra con l'atteggiamento giusto. E' qui dove posso cercare di avere un'influenza positiva. Ovviamente siamo abituati a una curva calda, a una curva che ci ha dato tanto l'anno scorso principalmente in questo tipo di partite decisive".

MANCINI: "IMPORTANTE SBLOCCARLA SUBITO"
Insieme a Mourinho, ha parlato Gianluca Mancini: "Mi aspetto una guerra. Dovremo sbloccarla subito - ha detto -. La gara è importante, ma certo se vinciamo non è da tappezzare la città di bandiere", ha proseguito. Sul futuro di Smalling, invece, ha aggiunto: "Spero e penso di poter giocare con lui". Mentre sui tanti cartellini gialli che prendeva ha risposto: "A fine stagione mi sono guardato allo specchio e mi sono reso conto che saltavo molte partite per delle ammonizioni stupidi. Ho lavorato molto su questo e anche il mister mi ha aiutato". Infine sui fischi di cui Mourinho si è lamentato nell'ultima partita: "Il mister si è riferito soprattutto a Bove quando ha parlato dei fischi. Quando gioco penso a quello che faccio in campo, se ricevo dei fischi o mi viene detto qualcosa non lo sento. Come ha detto il mister, speriamo che lo stadio ci dia una mano e sia quella spinta in più, ma dobbiamo essere in grado di farci spingere".

 

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