Crotone, Nicola sfoga la rabbia con un pugno alla porta: mano fratturata

Dopo il pari con la Samp, l'allenatore si è fatto male scagliandosi contro la porta dello spogliatoio

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Domenica di beffe per Davide Nicola. Al termine della partita pareggiata 1-1 con la Sampdoria, l'allenatore del Crotone si è fratturato la mano, dopo aver dato un pugno alla porta dello spogliatoio dell'"Ezio Scida" per sfogare la rabbia. A far infuriare il tecnico, l'episodio di mancato fair play che ha dato origine alle proteste dei calabresi in occasione del gol del pari di Bruno Fernandes al 27' della ripresa.

Le reazioni rabbiose dei giocatori del Crotone si erano scatenate anche in campo. I rossoblù avevano protestato per la mancata restituzione della palla da parte dei blucerchiati, dopo che il portiere dei padroni di casa Cordaz aveva gettato il pallone in fallo laterale per consentire il cambio dell'infortunato Mesbah. Dalla rimessa della Samp era nata l'azione del gol dell'1-1 e le conseguenti protesti calabresi.

La delusione per la mancata vittoria non si è placata nemmeno dopo il fischio finale e Nicola l'ha sfogata prima colpendo la porta dello spogliatoio, poi anche in conferenza stampa, dove ha criticato l'atteggiamento dei doriani.

Subito dopo l'incidente, l'allenatore è stato accompagnato all'ospedale "San Giovanni di Dio", dove la mano fratturata è stata ingessata.

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