STASERA LA FINALE

Juve-Inter, tutto in una notte: c'è in palio la Coppa Italia

Allegri e Inzaghi di nuovo contro per il secondo trofeo nazionale. Tra voglia di riscatto e il sogno del mini-triplete...

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E' ancora Juve-Inter, è ancora un'emozione lunga da vivere nella notte del secondo, grande, faccia a faccia stagionale. Dopo il successo nerazzurro nella Supercoppa italiana, questa sera - ore 21, diretta esclusiva su Canale 5 e live streaming su Sportmediaset.it e su Mediaset Infinity - le grandi storiche del nostro calcio si ritroveranno all'Olimpico di Roma per l'ultimo atto della Coppa Italia. Un appuntamento importante, che unisce Juve e Inter nella rincorsa a un prestigioso trofeo e le separa tremendamente nel bilancio di una stagione complessa e lunga. Da una parte Allegri, che rischia di concludere l'anno senza titoli e ha definito l'eventuale sconfitta "un disastro". Dall'altra Simone Inzaghi, in bilico tra il sogno di un fantastico tripletino (Supercoppa, Coppa Italia e scudetto) e l'incubo di non centrare i bersagli più grossi dopo essere arrivato sul rettilineo finale. 

La Coppa Italia, in questo senso, diventa un trampolino di lancio o un salto nel vuoto, il primo passo verso la ricostruzione bianconera o la conferma della supremazia nerazzurra, ma anche lo sgambetto decisivo nella rincorsa ai rispettivi obiettivi stagionali. Juve-Inter non sarà mai una partita normale, né tanto meno una sfida banale. Si porta dentro la storia di una rivalità infinita, di un confronto che enumera in ogni caso vincitori e vinti, senza possibilità altre.

Nella notte dell'Olimpico, Allegri e Inzaghi indosseranno il vestito migliore. Dybala da una parte, catapultato nell'ultima finale in bianconero, Lautaro dall'altra, il Toro rabbioso e micidiale che sta tenendo in piedi l'Inter in questo finale di stagione. Locatelli a parte, comunque recuperato e pronto a subentrare dalla panchina, il tecnico bianconero schiererà di fatto tutti i migliori, con Perin, portiere di Coppa, tra i pali e Chiellini a far da spalla De Ligt in difesa. Unica eccezione allo spartito migliore sarà la presenza di Bernardeschi, e non Morata, alle spalle di Vlahovic, il serbo triste che non riesce più a segnare. 

Inzaghi, dal suo canto, non risparmia nessuno dei suoi titolarissimi, chiede a Bastoni di stringere i denti e si porterà fino all'ultimo momento solamente il dubbio legato alla spalla di Lautaro. Dovrebbe giocare Edin Dzeko, perché l'esperienza in partite come queste conta eccome, ma a partita in corso troveranno certamente spazio anche Correa e Sanchez, il giustiziere di Supercoppa della Juve. Per il resto nessuna sorpresa e testa per una notte solamente alla Coppa Italia, senza risparmiare nulla per lo sprint scudetto con il Milan. 

Juve e Inter, intanto, si ritroveranno contro per la quarta volta in stagione: il bilancio, fin qui, dice due vittorie per i nerazzurri e un pareggio (1-1 nell'andata di campionato a San Siro), il campo ha però detto, e lo hanno ribadito i protagonisti nelle conferenze della vigilia, che ogni confronto è stato duro, equilibrato, sanguinoso. Lo spettacolo, insomma, non mancherà nemmeno questa sera. Ore 21, Roma, stadio Olimpico: tutto il resto è noia.

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