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Juve, Allegri: "Dispiace per l'ingenuità nel recupero, ma il pari è giusto"

Il tecnico bianconero dopo il pari con l'Inter: "Abbiamo commesso un'ingenuità e preso gol quando ormai la partita era finita"

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Dopo il pareggio contro l'Inter, Massimiliano Allegri è soddisfatto nonostante il gol subito a venti secondi dalla fine del match. "E' stata una partita equilibrata e bloccata: l'Inter veniva da un periodo non facile, ma è sempre l'Inter - ha spiegato ai microfoni di Mediaset il tecnico della Juve -. Stavamo finendo la partita in crescendo, poi abbiamo subito gol". "Dispiace perché la gara ormai era finita. Kostic poteva essere più rapido a chiudere su Dumfries e poi c'è stata l'ingenuità di Bremer - ha aggiunto -. Comunque il pareggio è il risultato giusto". 

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"La squadra è in buona condizione, sapevamo che quello che contava era la partita di ritorno - ha continuato Allegri -. Spiace perché a 20 secondi dalla fine l'azione del rigore era una situazione evitabile". "Durante la sosta abbiamo lavorato, ma già prima la squadra aveva una buona condizione fisica e mentale - ha proseguito il tecnico bianconero -. Stasera ho visto i ragazzi molto arrabbiati per questo pari, ma dobbiamo esser bravi ad accettarlo". "Nel primo tempo eravamo troppo lenti e loro quando avevano la palla ripartivano - ha spiegato Max analizzando tatticamente la gara -. Nel secondo tempo abbiamo dato più pressione e andando avanti nella partita le sensazioni erano buone. Poi nel calcio succede anche questo...". 

Quanto alle prestazioni di Vlahovic e Di Maria poi Allegri vuol vedere il bicchiere mezzo pieno. "Dusan ha fatto una buona partita ed Angel è un giocatore straordinario. E' chiaro che bisogna occupare meglio l'area - ha spiegato -. Una volta che è entrato Chiesa, con caratteristiche diverse siamo passati meno in mezzo al campo e abbiamo usato più gli esterni e creando più situazioni pericolose". "Di Vlahovic e Di Maria son contento poi ho fatto dei cambi per avere forze fresche - ha continuato -. Chiesa era un giocatore che poteva spaccare la partita". 

"La rissa a fine partita? Ero già entrato nel tunnel e non ho visto - ha aggiunto Allegri ridimensionando quello accaduto in campo e le tre espulsioni -. Ma non è successo nulla di particolare".

Chiusura sul rientro di Chiesa. "Federico sta crescendo di condizione. Il dolore al tendine è diminuito e stasera è entrato meglio e ha finito la partita - ha spiegato Allegri -. In 40 presenze prima di oggi ha giocato 900 minuti su 3600. E' normale che la condizione e l'aspetto psicologico pesino". "E' tutto normale, serve tempo - ha concluso -. L'anno prossimo a livello fisico e mentale sarà più pronto".

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