COPPA ITALIA

Coppa Italia: vincono Torino, Cagliari e Verona, volano al quarto turno anche Parma e Fiorentina

I granata rimontano 3-1 il Lecce, i sardi piegano 1-0 la Cremonese, l'Hellas passa ai rigori contro il Venezia. Avanzano Genoa e Udinese, mentre vengono eliminati Benevento e Crotone

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Poche sorprese in questa giornata di Coppa Italia. Il Torino vince 3-1 in rimonta contro il Lecce; il Cagliari soffre contro la Cremonese ma riesce a piegarla 1-0, mentre il Verona ha la meglio contro il Venezia solo ai calci di rigore. Volano al quarto turno anche Fiorentina, Genoa, Parma, Udinese e Spezia. Eliminati invece Benevento e Crotone, rispettivamente da Empoli e Spal. Tra le squadre di Serie B si qualificano anche Brescia e Cosenza.

TORINO-LECCE 3-1 dts
Deve sfruttare i tempi supplementari il Torino per avere la meglio contro il Lecce e ottenere la sua prima vittoria in assoluto in questa stagione. La formazione salentina si porta in vantaggio al 22’ con un colpo di testa perfetto di Stepinski sul cross preciso di Mancosu; gli uomini di Giampaolo reagiscono subito e trovano il pareggio grazie a Lyanco, che sempre di testa firma l’1-1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel secondo tempo supplementare sale in cattedra Verdi: al 109’ trasforma dagli undici metri il rigore concesso per un fallo di mano di Lucioni e poi, al 113’, chiude i conti al termine di un contropiede fulmineo. Al quarto turno di Coppa Italia il Torino se la vedrà contro la Virtus Entella.

CAGLIARI-CREMONESE 1-0
La Cremonese esce a testa altissima dalla Sardegna Arena e, per quanto visto sul campo, avrebbe meritano quantomeno di giocarsela ai tempi supplementari. Le due formazioni colpiscono un legno ciascuno a inizio ripresa (traversa di Faragò e palo di Nardi); gli ospiti assediano poi i sardi e si rendono pericolosissimi con un altro palo di Valeri e con almeno tre grandi parate compiute da Vicario su Buonaiuto e Crescenzi. Alla fine a decidere il match, nel momento migliore dei lombardi, ci pensa Faragò al 69’, con un destro potente sul primo palo dopo la respinta del portiere Volpe sul tiro di Ounas.

BENEVENTO-EMPOLI 2-4
Un super Leonardo Mancuso manda al tappeto il Benevento di Pippo Inzaghi, costretto a dare l’addio prematuro alla Coppa Italia contro una squadra di Serie B. Tutto si decide nella ripresa al Ciro Vigorito. Botta e risposta tra Olivieri (47’) e Maggio (57’), ma poi si scatena l’ex attaccante del Pescara: Mancuso prende il posto proprio di Olivieri al 61’ e dopo pochissimi secondi riporta in vantaggio i campani, insaccando a fil di palo dal limite. Il giocatore cresciuto nelle giovanili del Milan si ripete al 66’, con un colpo di testa, e all’85’, sfruttando un’indecisione del portiere. Inutile la rete di Moncini in pieno recupero.

VERONA-VENEZIA 6-4 drc
Il Verona rischia di buttare via una qualificazione che sembrava ormai fatta a pochi minuti dalla fine: ci vogliono poi i tiri di rigore e un super Pandur per avere la meglio nel derby veneto. Al 41’ Barak trova un liberissimo Ilic che insacca di sinistro; al 59’ Lazovic vede l'inserimento centrale di Salcedo e gli serve un pallone facile da appoggiare in porta. Sembrerebbe finita, ma tra l’84’ e l’87’ il Venezia pareggia i conti con Johnsen e Capello. Nel primo tempo supplementare Modolo ribalta la situazione sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Vieira ristabilisce la parità al 111’ sempre da azione di corner. Si decide tutto quindi nella ‘lotteria’ dei penalty: il portiere croato dei veronesi è straordinario su Modolo e Johnsen e l’errore di Capello decreta la conclusione. La squadra di Juric se la vedrà ora contro il Cagliari.

FIORENTINA-PADOVA 2-1
Soffre un po’ troppo la Fiorentina in casa contro il Padova, ma alla fine porta a casa il successo che le garantisce l’accesso al quarto turno della Coppa Italia. Alla prima vera occasione, i padroni di casa passano al 10’: cross di Saponara dalla destra che trova sul primo palo Venuti sul primo palo, che gira di testa, battendo Vannucchi. Al 32’ arriva la prima gioia in maglia viola per Callejon, che grazie a una deviazione supera il portiere avversario dopo una triangolazione con Duncan, per il 2-0. I padovani riaprono i giochi al 55’ con un capolavoro in rovesciata di Santini e sfiorano il pari con un palo di Nicastro. Iachini se la vede brutta, ma alla fine affronterà nel prossimo turno l’Udinese.

GENOA-CATANZARO 2-1
Vittoria sofferta anche il Genoa, che supera di misura il Catanzaro. Al 7’ Parigini premia l'inserimento di Lerager che effettua un traversone sul secondo palo dove c'è Scamacca, abile a trafiggere Di Gennaro. Lo stesso attaccante ex Sassuolo trova la doppietta staccando più in alto di tutti e colpendo di testa; il pallone sfiora la traversa e si insacca nella porta di un incolpevole Di Gennaro. A 6’ dalla fine Fazio riduce le distanze con un tap-in vincente dopo la parata di Marchetti su Curiale, ma ormai è troppo tardi. Il 25 novembre prossimo sarà il momento del derby contro la Sampdoria.

PARMA-PESCARA 3-1
Tutto facile per il Parma, che stende il Pescara e che ora si ritroverà nel turno successivo il Cosenza. Al 26’ Sohm recupera il pallone sulla trequarti e taglia in due la difesa abruzzese con un preciso filtrante, trovando Karamoh che con un tocco morbido batte Alastra. Lo stesso attaccante ex Inter trova la doppietta con una conclusione dal limite dell’area piccola. Adorante cala il tris al 69’, mentre Nzita mette a segno in pieno recupero il gol della bandiera per gli ospiti.

UDINESE-VICENZA 3-1
Con lo stesso risultato accede al turno successivo anche l’Udinese. Padroni di casa che sbloccano il risultato contro il Vicenza al 21’ con Forestieri, che è prontissimo a insaccare sul primo palo dimenticato da tutta la difesa avversaria. Deulofeu raddoppia al 60’ con un gran gol dopo avere mandato a vuoto un difensore, mentre Pussetto chiude definitivamente i conti con uno scavetto quattro minuti più tardi, su un lancio dalle retrovie di De Paul. Di Gori la rete del definitivo 3-1.

LE ALTRE PARTITE: VINCONO SPAL, SPEZIA, BRESCIA, COSENZA
Oltre al Benevento, anche un’altra squadra di Serie A saluta la Coppa Italia: è il Crotone, superato ai rigori dalla Spal. Al 120’ il match era finito 1-1 dopo le reti di Cigarini (109’) e il pareggio ferrarese di Seck (114’); lo stesso Cigarini sbaglierà il tiro di rigore decisivo. Lo Spezia passa 2-0 contro il Cittadella grazie a Verde e all’autogol di Benedetti. Vittoria larga per il Brescia, che stende 3-0 il Perugia (10’ Bisoli, 26’ rig. Aye, 71’ Mangraviti) mentre al Cosenza basta il 2-1 sul Monopoli (15’ Petrucci, 69’ aut. Idda, 84’ Kone).

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