I voti e i giudizi della sfida dell'Olimpico: Saelemaekers sottotono, Gila è un gigante
di Andrea Ghislandi© IPA
Milan (3-5-1-1)
Maignan 6,5 - Ormai non c'è partita in cui il francese non sfoggia una grande parata: dice no a Isaksen nel finale del primo tempo, bravissimo su Noslin quando evita il 2-0.
Tomori 6 - Dalle sue parti transita Zaccagni che è il cliente peggiore. I due danno vita a un bel duello, ma alla fine la spunta il laziale.
De Winter 5 - Inizio un po' contratto con un grave errore in impostazione, poi cresce in sicurezza con il passare dei minuti ma anche lui si fa sorprendere da Zaccagni.
Pavlovic 6,5 - Gestisce molto bene l'ammonizione presa dopo nemmeno due minuti (più per colpa di Estupinan che sua) e conferma anche stasera di essere uno dei punti di forza del Milan, perché dalle sue parti non si passa mai.
Saelemaekers 5 - Il belga è uno di quelli che ha tirato la carretta in questo primo terzo di stagione. Forse anche a causa di una prevedibile stanchezza, stasera è stato lontano dai suoi standard (19' st Nkunku 4,5 - Se non fosse stato per l'annunciatore dell'Olimpico, nessuno si sarebbe accorto del suo ingresso in campo.)
Ricci 6 - Gioca al fianco di Jashari con ordine e senza acuti.
Jashari 6 - Fino a stasera solo 40 minuti in tutta la stagione a causa della frattura del perone. Di nuovo in campo dopo tre mesi e mezzo, lo svizzero gioca una gara ordinata, impreziosita da un assist al bacio per Estupinan. Può essere più di un semplice rincalzo. (36' st Modric sv - Ingresso tardivo, ma ci sta farlo rifiatare).
Rabiot 6,5 - Per grinta e voglia di fare è il migliore dei suoi in mezzo al campo, dove combatte su ogni pallone.
Estupinan 5,5 - L'ecuadoriano, come in altre occasioni, si fa preferire quando deve offendere e mostra le solite lacune e disattenzioni difensive. (42' st Bartesaghi sv).
Loftus-Cheek 5,5 - Da seconda punta gioca troppo lontano dalla porta e non riesce mai ad aiutare Leao. Quando si sposta a destra dopo l'inserimento di Nkunku ha un'occasione di testa. (36' st Pulisic 6 - Impegna Mandas nel finale).
Leao 5 - Parte sempre dalla sua mattonella preferita, ma nel primo tempo è troppo isolato e viene anche servito poco e male. Ha sul sinistro l'occasione più ghiotta per il Milan ma la spreca malamente calciando altissimo.
All.: Allegri 5,5 - La panchina corta è un dato di fatto, così come la mancanza di un bomber di razza. Non sempre Maignan può parare tutto e Leao togliere le castagne dal fuoco. Un obiettivo stagionale è già andato: mister Coppa Italia è fuori agli ottavi.
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Zaccagni 7 - Il suo duello con Tomori è il più avvincente di un match poco spettacolare. In avanti è il migliore, bravo a coordinarsi di testa e a beffare Maignan. Gol pesante che vale la qualificazione.
Gila 7 - Leader difensivo e non solo, il difensore spagnolo mette in campo la solita grinta e trasmette sicurezza a tutti i compagni.
Castellanos 5 - Tornato titolare dopo due mesi, il Taty dimostra di essere ancora a corto di condizione e gli arrivano davvero pochissimi palloni giocabili.
Lazio (4-3-3): Mandas 6; Marusic 6, Gila 7, Romagnoli 6,5, Pellegrini 5,5 (26' st Tavares 6,5); Guendouzi 6,5, Vecino 5,5 (12' st Dele-Bashiru 6), Basic 6; Isaksen 5,5 (38' st Cancellieri sv), Castellanos 5 (13' st Noslin 6,5), Zaccagni 7 (38' st Pedro sv). A disp.: Provedel, Furlanetto, Lazzari, Patric, Provstgaard, Belahyane, Dia. All.: Sarri 6,5