INTER-ROMA 2-0

Coppa Italia, Inter-Roma 2-0: i nerazzurri volano in semifinale

Un gol lampo di Dzeko e un capolavoro di Sanchez stendono i giallorossi dell'ex Mourinho, ora Inzaghi attende la vincente di Milan-Lazio

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L’Inter batte la Roma per 2-0 e conquista la semifinale di Coppa Italia, dove adesso aspetta la vincente di Milan-Lazio. Inizio folgorante dei nerazzurri e rete del vantaggio di Dzeko dopo meno di due minuti. Roma sotto shock, poi buona fase centrale dei giallorossi con alcune occasioni interessanti e gol-sicurezza di Alexis Sanchez. Infortunio a Bastoni nel primo tempo, distorsione alla caviglia da valutare.

LA PARTITA

Giusto il tempo di leggere parole dolci sugli striscioni e di lanciare qualche bacio ai suoi vecchi estimatori, poi per Mourinho iniziano a materializzarsi i primi incubi. Una partenza devastante dell’Inter, in vantaggio già dopo meno di due minuti con una conclusione chirurgica al volo di Dzeko. Precisione e potenza perfettamente abbinate, così come preciso e potente è il cross che arriva dal piede educato di Perisic dalla fascia sinistra. Difficile vedere su un campo di calcio una combinazione così perfetta tra un gesto e la sua conseguenza tutt’altro che naturale.

Nettissima la divergenza tra le due squadre in campo nei primi minuti. Timida la Roma, preoccupata più dal non farsi travolgere che dalla volontà di raddrizzare la partita. Carica di autostima l’Inter, che potrebbe essere già avanti di due gol dopo meno di sei minuti, fermata solo dalla traversa su cui si infrange un missile terra-aria di Barella dal limite dell’area.

Certo è impensabile che si possa andare avanti con questa disparità di presenza tra le due squadre. Per potersi riprendere però la Roma deve passare attraverso una fase di calma apparente e di respiri profondi. Poi comincia a farsi vedere e sentire, prima con un assist di Mkhytarian per Abraham sul quale salva D’Ambrosio, poi con una bellissima combinazione tra Vina e Abraham, conclusa da Zaniolo con un piatto sinistro che non va in buca d’angolo solo perché Handanovic ci arriva con il piedone. Ecco: quando il cronometro segna la metà esatta del primo tempo, Inter-Roma è diventata la partita che tutti si aspettavano. Combattuta, equilibrata, dura quanto basta. L’Inter va al riposo con un vantaggio legittimato da quella fiammata iniziale, ma perde anche Bastoni, azzoppato da una distorsione alla caviglia dopo un contrasto aereo con Zaniolo.

L’Inter che inizia il secondo tempo assomiglia molto a quella che si è vista nell’ultima mezz’ora del derby, raccolta e rallentata nel tentativo di gestire la partita, ma come tre giorni prima il risultato ottenuto è la crescita dell’avversario. La Roma capisce che può presentarsi dall’altra

parte con un po’ di facilità in più rispetto al primo tempo. I primi quindici minuti della ripresa sono di chiara matrice giallorossa, anche se producono solamente un tiro alto di Veretout dal limite e un piattone rasoterra di Zaniolo, fuori di poco. E quando Oliveira impegna (con deviazione di Brozovic) Handanovic dalla distanza, è chiaro che l’Inter così non può andare avanti.

Questi sono i momenti in cui i duri si mettono a giocare. Barella è il primo, in questo caso: tiro dalla lunghissima distanza e grande parata di Rui Patricio. Poi tocca a Sanchez, che per un’ora abbondante si è barcamenato galleggiando a grande distanza dalla zona cruciale, senza spunti qualitativi. La palla gli arriva dopo un contrasto poco chiaro (e molto contestato dalla Roma) tra Vidal e Oliveira. La conclusione da fuori del cileno è da cineteca, va a finire proprio all’incrocio. Un classico: nel momento migliore della Roma arriva un colpo che cambia completamente l’equilibrio e il significato della serata. È il colpo che mette definitivamente k.o. la Roma ma che non impedisce al pubblico di San Siro un tributo d’affetto per Josè Mourinho, sconfitto comunque con onore.

LE PAGELLE

Dzeko 7 – A San Siro ha sempre qualcosa in più da dare, il suo destro al volo dopo meno di due minuti è un gol-capolavoro. Non spreca un pallone, ripulisce quelli un po’ sporchi e accarezza quelli puliti.

Perisic 7 – Condizione fisica straripante, potrebbe partecipare agli Europei indoor di atletica, regala subito l’assist a Dzeko per sbloccare il risultato.

Zaniolo 6,5 – Volontà e intraprendenza fin dalle prime giocate, dà sempre l’impressione di potersi esibire in un gesto decisivo, non sempre sorretto dai compagni.

Smalling 5 – Si fa sorprendere da Dzeko prima ancora di rendersi conto di essere in campo a San Siro. Da uno shock così non è mai facile riprendersi.

Barella 7 - Addenta la partita come se fosse il terzo tempo del derby, si propone in continuazione, colpisce quasi subito anche una traversa.

S. Oliveira 5 – Dopo l’inizio in sordina della squadra, ha un sussulto che lo porta a rialzarsi ma poi commette errori che normalmente non gli appartengono.

Mkhytarian 6,5 – La sua sapienza calcistica è sempre al servizio della squadra, dalle sue iniziative sgorga spesso qualcosa di buono e quando ha l’incarico di seguire Brozovic lo svolge bene.

Vidal 5 – Continua a non essere una buona alternativa per il centrocampo, eredità costosa della gestione Conte, sempre poco costruttivo quando viene impiegato.

Sanchez 6,5 – Il discorso si ripete più o meno sempre uguale: quando entra negli ultimi minuti reclama un impiego maggiore, quando gioca dall’inizio si accontenta di qualche fiammata isolata con poca partecipazione. Tutto questo vale per un’ora abbondante, poi arriva il siluro del 2-0.

Abraham 6,5 – Gara di grande sacrificio fin dai primi minuti, ma la sua presenza negli ultimi venti metri si fa sentire sempre, così come si fa sentire nella propria area sulle palle inattive per gli altri.

D’Ambrosio 6,5 – Risponde “presente” come ogni volta che viene chiamato in causa, adesso con l’infortunio di Bastoni dovrà rendersi ancora più utile.

Ibanez 6,5 – Ci mette l’anima fin dall’inizio, resiste stringendo i denti dopo essersi procurato un guaio muscolare, si arrende solo nell’intervallo dopo un ulteriore provino.

IL TABELLINO

INTER-ROMA 2-0

Inter (3-5-2): Handanovic 6; D’Ambrosio 6,5, Skriniar 6,5, Bastoni 6 (44’ pt De Vrij 6); Darmian 6,5, Barella 7 (39’ st Vecino sv), Brozovic 6, Vidal 5 39’ st Calhanoglu sv), Perisic 7 (39’ st Dumfries sv); Dzeko 7 (31’ st L. Martinez 6), Sanchez 6,5. Allenatore S. Inzaghi 7. A disp.: Radu, Cordaz, Ranocchia, Dimarco, Kolarov, Gagliardini.

Roma (3-4-1-2): Rui Patricio 6,5; Mancini 5,5, Smalling 5, Ibanez 6,5 (1’ st Kumbulla 6); Karsdorp 6, Veretout 5,5 (25’ st Pellegrini 6), S. Oliveira 5 (25’ st Cristante 5,5), Vina 5,5 (31’ st El Shaarawy 5,5); Mkhytarian 6,5; Zaniolo 6,5, Abraham 6,5 (45’ st Felix sv). Allenatore Mourinho 6. A disp.: Fuzato, Boer, Bove, Maitland-Niles, Perez, Zalewski, Shomurodov.

Arbitro: Di Bello

Marcatori: 2’ Dzeko (I), 23’ st Sanchez (I)

Ammoniti: Zaniolo, Mancini, Mourinho (R)

Espulsi: -

LE STATISTICHE

- L'Inter è rimasta imbattuta in 10 sfide consecutive contro la Roma in tutte le competizioni per la prima volta nella sua storia.
- Per la prima volta dal 2005 l'Inter è riuscita a tenere la porta inviolata in due partite consecutive contro la Roma.
- L'Inter ha passato i quarti di finale di Coppa Italia per tre stagioni consecutive per la prima volta dal 2011.
- Era dal dicembre 2017 che l'Inter non riusciva a tenere la porta inviolata in una partita casalinga di Coppa Italia (in quell'occasione 0-0 con il Pordenone, con successiva vittoria ai calci di rigore).
- Quello di Edin Dzeko al 2' è stato il gol più veloce dell'Inter in tutte le competizioni da quello di Romelu Lukaku in Serie A contro il Genoa (dopo 32 secondi) nel febbraio 2021.
- Edin Dzeko ha segnato il suo terzo gol in Coppa Italia - la sua ultima rete in questa competizione risaliva al febbraio 2017 contro il Cesena, con la maglia della Roma.
- Edin Dzeko ha segnato nei primi 2 minuti di gioco di una partita, considerando tutte le competizioni, per la prima volta dal suo arrivo in Italia nel 2015/16.
- Dal suo arrivo all'Inter nel 2019/20, oggi Alexis Sánchez ha realizzato il suo primo gol da fuori area in tutte le competizioni (su 17 totali).
- Quattro delle ultime sei reti di Alexis Sánchez con l'Inter sono arrivati in partite di Coppa (una in Champions League, una in Supercoppa Italiana e due in Coppa Italia).

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