Il tecnico rossonero ha analizzato la vittoria per 3-0 nel derby di ritorno contro l'Inter
Sérgio Conceição ci ha creduto fino in fondo, anche quando la finale di Coppa Italia appariva un miraggio. Il tecnico portoghese ha dato la forza ai giocatori del Milan per giocarsi fino in fondo il secondo torneo della stagione e la dimostrazione è arrivata nella semifinale di ritorno dove gli uomini di Conceição hanno superato l'Inter per 3-0. Un risultato importantissimo che potrebbe dare una svolta all'annata del Milan.
"Non abbiamo ancora vinto nulla, c'è una finale ancora da giocare e soprattutto c'è un finale di stagione che bisogna fare al meglio per cambiare il volto di questo Milan, visto che abbiamo molto più qualità di quella che abbiamo portato sinora - ha spiegato il tecnico portoghese -. Le sensazioni arrivano direttamente dalla settimana, dagli allenamenti, motivo per cui credo che questo atteggiamento e quest'ambizione sia frutto di quel lavoro. All'inizio abbiamo sofferto un po', sbagliando qualcosa nelle ripartenze, ma poi è arrivata il gol. Nell'intervallo abbiamo sistemato alcune cose e poi fatto un ottimo secondo tempo".
In questa serata il grande protagonista è stato senza dubbio Luka Jovic che, grazie a una doppietta, ha dato il via al trionfo rossonero. Un giocatore a cui Conceição ha dato fiducia nonostante le difficoltà incontrate negli scorsi mesi e raccogliendo molto di più di quanto ci si potesse aspettare.
"Jovic sta lavorando benissimo, sta dando il massimo. Ha perso un po' di chili e ci sta dando quello che ci serve in partita. Avevamo bisogno del suo supporto perché può lasciarci spazio sui corridoi centrali - sottolinea l'allenatore del Milan -. Gli altri attaccanti non devono pensare che non abbia fiducia in loro, perché io decido chi far giocare in base alle caratteristiche dell'avversario. Nell'ultima partita ho pensato di metter Luka titolare, così come Tammy ha fatto bene a Udine. Dispiace che in campionato non riusciamo a metter in campo quello che prepariamo in allenamento".
Per il futuro di Conceição c'è ancora tempo, perché prima ci sono alcuni obiettivi da raggiungere: "Non è importante il mio futuro, importante è vincere con il Venezia e giocare la finale a Roma. Non abbiamo ancora vinto nulla, i giocatori sono sempre gli stessi, motivo per cui non è che tutto va benissimo ora o malissimo prima. Ora va solo trovato un equilibrio, sia tattico che emozionale".