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Vlahovic: "Titolare o dalla panchina, non cambia niente per me"

L'attaccante serbo dopo doppietta e assist: "Non possiamo prendere gol dopo averlo fatto"

16 Set 2025 - 23:35
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© Getty Images
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Due gol, un assist e una serata da assoluto protagonista. La "prima" stagionale di Dusan Vlahovic in Champions League è di quelle da ricordare, anche se la Juventus non è andata oltre il pareggio contro il Borussia Dortmund. E pensare che solo poche settimane fa l'attaccante serbo era un separato in casa, vicino a lasciare Torino alla prima offerta "minima". "Sta al mister scegliere chi giocherà, io sono a disposizione. Cerco di allenarmi al massimo tutti i giorni e fare tutto quello che mi chiede. Per me va bene, l'importante è segnare goal. Se inizio dalla panchina o gioco titolare per me cambia poco", ha detto.

"Siamo una squadra giovane però dobbiamo giocare meglio le partite. Dobbiamo iniziare a leggere le partite, chiuderle prima, non possiamo prendere gol dopo averlo fatto. Ogni volta che segniamo... Queste due partite ci sono volute giustamente, due giorni fa abbiamo vinto. Questa l'abbiamo pareggiata. Comunque possiamo imparare tanto e l'importante è che non abbiamo perso e dobbiamo continuare così", ha aggiunto parlando del match a Sky.

Meglio da panchinaro che da titolare? "Non lo so, da quasi tutta la vita gioco da titolare e penso che ho fatto abbastanza goal. Però adesso c'è questa situazione per cui il mister cambia tanto e come ha detto lui oggi con cinque cambi è tutto diverso. Abbiamo anche tanti giocatori forti. Come ha detto lui oggi non ci sono titolari o diciamo panchinari tra virgolette. Però non ci penso a questa cosa e cerco di essere sempre concentrato e di fare quello che mi chiede il mister e di aiutare al massimo la squadra ad ottenere i risultati. Poi, se parto dalla panchina, parto titolare... poi tutti giustamente vogliono giocare però rispetto le scelte del mister e cercherò di metterlo in difficoltà".

Sulla sua situazione: "Però sicuramente non è stato un periodo facile per me. Si parlava tutti i giorni, si scriveva tutti i giorni. Tantissime cose che adesso posso dire che al 99% non erano nemmeno vicino alla verità. È normale che ad una persona può disturbarlo. Però io ho trovato un po' di forza in questa cosa. Ogni giorno devi dimostrare qualcosa e devi avere sempre fame e io penso che non sono mai abbastanza contento e se per esempio stasera ho fatto due goal a un assist, volevo fare il terzo. Però ci sono sempre aspettative alte e penso che questo mi spinge giustamente avanti. Però, gioco in una squadra meravigliosa, uno dei club più importanti al mondo di sempre e non mi posso lamentare. Io faccio il mio lavoro che quello di mettermi a disposizione, allenarmi al massimo e fare goal. Giustamente quando un attaccante non fa goal, soprattutto se le aspettative sono alte, è normale che sia criticato. In passato, quando ero forse un po' più giovane mi turbava di più la cosa, come normale che sia. Però sto trovando il mio equilibrio e penso che sono migliorato. Posso migliorare ancora tanto e credo con tantissimi margini di miglioramento e devo continuare a mettermi a disposizione e allenarmi più".

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